MESSINA. In Italia non si possono accendere falò in spiaggia: lo dice la legge italiana, che spiega come per occupare una spiaggia e accendere un fuoco serve preventivamente l’autorizzazione dell’autorità di pubblica sicurezza. Per non parlare delle norme ambientali che lo vietano e delle leggi che regolano l’occupazione di suoli demaniali (tra i quali rientrano le spiagge). E allora, perché i sindaci ogni anno emettono ordinanza sindacale? E perché alcuni invece no? Per ausilio.
Le forze dell’ordine, quindi Polizia di Stato e Carabinieri, infatti, stanotte vigileranno per garantire il rispetto della legge. La Polizia Municipale, però, può supportare i colleghi degli altri ordini solo se lo dispone il sindaco della città. Da qui la direttiva del Prefetto Cosima Di Stani, inviata ieri a tutti i sindaci dei Comuni di Messina e, in particolare, a quelli che si affacciano sulla riviera ionica e tirrenica, di emanare delle ordinanze che vietano i falò. Una direttiva che viene mandata tutti gli anni, per questo è prassi che i primi cittadini dei comuni emanino le ordinanze anche prima che la prefettura invii la direttiva (che, in ogni caso, non obbliga i comuni a prendere provvedimenti). Si tratta di ordinanze sindacali contigibili e urgenti per uno specifico periodo (con un inizio e una fine) che, infatti, rientrano nel campo della sicurezza pubblica, in qualità di ufficiale di governo.
A Messina, comunque, Federico Basile ha firmato l’ordinanza già martedì 12. Vuol dire che oltre a Polizia di Stato e Carabinieri, a vigilare sul territorio messinese (che va da Ortoliuzzo a Giampilieri) sarà anche la Polizia Municipale. In particolare, il provvedimento è in vigore dalle ore 08.00 del 14 agosto 2025 alle 01.00 del 16 agosto 2025.
E chi non rispetta l’ordinanza? Multa. Da 450 euro (ammesso che la violazione non costituisca reato, perché c’è anche la possibilità di incendio colposo, qualora le fiamme sfuggissero di mano).
Giustissimo, però qualcuno vada a vedere lo schifo che avviene alla passeggiata a mare con l’ ambulantato selvaggio in questi giorni di ferragosto. Li è tutto consentito, perché? Personalmente preferisco girare alla larga da quell’ anarchia e zallume ma forse anche chi dovrebbe fare rispettare le regole preferisce mantenersi a distanza di sicurezza.