MESSINA. Male per quanto riguarda i bambini, male per quanto riguarda i giovani e ancora peggio per quanto riguarda gli anziani: la provincia messinese, secondo la classifica del Sole 24 Ore, non soddisfa nessuna fascia di età. Sono infatti fra i più bassi i punteggi per la qualità della vita per fascia di età che vengono dati a Messina, che si classifica al 92esimo posto per chi ha tra i 0 e i 14 anni, all’84esimo per coloro che hanno tra i 18 e i 35 anni e al 103esimo per gli over 65. Su 107 città italiane prese in considerazione.
La classifica tiene in considerazione le “risposte” dei territori alle esigenze specifiche dei tre target generazionali più fragili e insieme strategici, i servizi a loro rivolti e le loro condizioni di vita e di salute.
Dodici gli indicatori: Tasso di fecondità, Spesa sociale per famiglie e minori, Verde attrezzato, Bambini che hanno usufruito dei servizi comunali per l’infanzia, Competenza numerica non adeguata, Competenza alfabetica non adeguata, Retta mensa scolastica, Edifici scolastici con la mensa, Edifici scolastici con la palestra, Progetti pnrr per l’istruzione, Spazio abitativo, Relazioni sociali, Pediatri, Indice sport e bambini e Delitti denunciati a danno di minori.
Curiosità: Messina si è classificata al terzo posto nella classifica sui pediatri, con 3,8 professionisti attivi ogni mille residenti 0-14 anni. Qui la pagella di Messina.
Male molto male, lo si percepisce già da quel lampione monco in bella vista con lo sfondo del porto.
Male molto male, lo si vede già da quel lampione.