MESSINA. È arrivato il commento dei sindacati FP CGIL dopo gli attacchi fatti qualche giorno fa dal sindaco Cateno De Luca su Facebook contro l’assenza di polizia municipale sulle strade.

“Era il 15 ottobre -ha commentato il segretario Francesco Fucile– quando come FP CGIL, denunciavamo la mancanza di agenti su strada: dei 45 neo assunti nel mese di agosto, attualmente sono solo 30 quelli che si occupano di viabilità; fra gli ultimi 15 contrattualizzati solo 4 sono appiedati e 4 automontati addetti alla viabilità. Appare quindi evidente come le unità di personale che devono occuparsi di vigilare e controllare un territorio ampio come quello di Messina, risultino insufficienti, ed è altrettanto evidente come le disfunzioni organizzative sono figlie di una struttura di cui il Sindaco è ben a conoscenza. Struttura organizzativa di cui il primo cittadino è a capo, in cui il Sindaco o l’Assessore ai tempi delegato, hanno messo gli uomini del proprio apparato ai posti strategici, uomini di loro fiducia, uomini che molto spesso senza titolo occupano posti per cui esercitano mansioni superiori e di cui un giorno chiederanno conto”

“Gli unici 5 commissari che sono rimasti  un numero tra l’altro estremamente esiguo per gestire oltre 350 unità di personale – continua Fucile – si trovano tutti negli uffici di Palazzo Satellite, il che significa che nessuno, ad eccezione del Commissari Giardina della Polizia Specialistica, è in strada a coordinare».

A prendere parola sulla questione tutti i dirigenti sindacali della FP CGIL: “De Luca farebbe bene a fare i conti con gli oggettivi problemi organizzativi e numerici che interessano il corpo -hanno affermato- piuttosto che perdere il suo tempo a fare dirette Facebook utili solo ad inasprire l’odio sociale e a legittimare i tanti cittadini che quotidianamente, anche senza motivo, inveiscono e minacciano i vigili nello svolgimento delle loro funzioni. Ci sarebbe la possibilità, così come previsto dalla legge, di formare nuovi commissari a costo zero, eppure l’amministrazione non ha posto in essere nessuna azione in tal senso e viene dunque spontaneo domandarsi perché si voglia mantenere quello “status quo” che a suon di urla dichiara invece di volere combattere.”

“Comprendiamo – aggiungono i rappresentanti della FP CGIL –  che governare una piccola città con 1-2 vigili urbani non è come governare una città che ne ha 350, ma non è certo insultando che si affrontano i problemi. La FP CGIL non ha certamente intenzione di difendere eventuali fannulloni, al contrario, ed è proprio perché vogliamo difendere le persone che lavorano con serietà, che chiediamo al sindaco di abbassare i toni e sedersi attorno un tavolo per affrontare le questioni”. 

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