CATANIA. Con l’inaugurazione dello scorso 4 settembre nei locali della Galleria d’Arte Moderna (GAM) di Catania si conclude il percorso della mostra itinerante “Le Grida Silenziose” di Giacoma Venuti, in arte Giko, che attraverso la sua arte ha declinato i significati più autentici del fenomeno dell’immigrazione, mostrando un mare che unisce e separa, salva o ingloba vite umane alla ricerca di un “approdo”.
L’artista ha voluto comunicare attraverso le sue opere le “grida di aiuto” di chi affida al Mare Nostrum il proprio futuro, mostrando il legame inscindibile dell’uomo con l’acqua che, secondo il pensiero psicanalitico, è sinonimo di “accoglienza materna”, ma storicamente è luogo di miti e leggende e scenario di sentimenti umani opposti.
Giko nelle sue opere ha inglobato tutte le suggestioni del difficile rapporto dell’uomo col mare, dando espressione alla forza e alla disperazione di chi baratta la paura delle acque con un futuro diverso per sé e i propri cari. Il visitatore ha così la possibilità di vivere “da dentro” le opposte emozioni impresse nelle opere, acquisendo la consapevolezza che il fenomeno dei flussi migratori è una realtà che dai luoghi direttamente coinvolti si espande a tutto il globo.
La mostra ha inoltre consegnato al pubblico una diversa visione dell’immigrazione, anche attraverso una scelta di stile.
Dalle opere pittoriche, infatti, Giko è approdata alla clip art, partendo dalle influenze artistiche del ‘900 e parafrasandole sotto molteplici forme, fino a giungere all’attuale cifra stilistica, assolutamente riconoscibile, in quanto fluida ed in continuo movimento, ravvisabile sia su tela che su plexiglass.
Promossa dall’Associazione Culturale “The Loft Arte” col patrocinio del Comune di Catania (Assessorato alle Attività e ai Beni Culturali) e della Comunità di Sant’Egidio, la mostra è stata inaugurata dal dottor Paolo di Caro, Direttore Cultura e Rete Museale del Comune cittadino, affiancato dal dottor Salvatore Lo Giudice, Responsabile Grandi Eventi Culturali.
“Le Grida Silenziose” sarà disponibile fino al 29 settembre presso la sede della GAM di Via Castello Ursino, 26 (ex Monastero di Santa Chiara) tutti i giorni, domenica esclusa, dalle 9.00 alle 19.00.