MESSINA. Si è tenuto ieri sera, presso il lido “M’ama”, l’incontro organizzato dall’Ugl (Unione generale dei lavoratori) per i giovani di Messina, con l’obiettivo di informare e formare un gruppo di ragazzi sull’operato e la storia del sindacato, unico in crescita a livello nazionale, dedicando particolare attenzione all’attività del Servizio civile.
Ad aprire l’evento, il segretario provinciale dell’Ugl Messina, Antonino Sciotto, che ha innanzitutto sottolineato l’importanza della rappresentanza giovanile presente e, in particolare, all’interno del sindacato. “Il nostro obiettivo è risollevare l’Ugl giovani e per farlo è necessario avvicinare i ragazzi al mondo sindacale, un mondo che non attrae perché sconosciuto – spiega Sciotto – Proprio per questo stiamo organizzando sempre più attività al fine di mostrare chi siamo, cosa facciamo e come ci muoviamo, portando avanti delle battaglie che, nel loro piccolo, possono cambiare il modo di vedere il mondo del lavoro ai giovani, e quindi permettendo di guardare al loro futuro con uno sguardo più sicuro e preparato”.
Proprio giovedì 25, infatti, si è tenuto a Catania l’incontro “Il futuro tra utopia e distopia – Suggestioni per una gioventù che non si arrende”, dove alla presenza di Francesca Cappadonia, dell’ufficio Politiche giovanili e responsabile del Servizio civile, e di Ezio Favetta, segretario confederale con delega alle politiche giovanili, si è parlato dei giovani e del loro futuro, con una lente di ingrandimento sul mondo del lavoro che li attende.
Entrambi erano presenti anche questa sera: la prima per sottolineare l’importanza del Servizio civile, che l’Ugl promuove con numerosi progetti in Italia e anche all’estero, e il secondo in qualità di delegato alle politiche giovanili, informando sulle due tematiche in cui l’Ugl vuole specializzarsi: “Una è già avviata, ovvero la campagna sulla sicurezza del lavoro, perché abbiamo capito che i giovani sanno poco di questo argomento e il nostro obiettivo è renderla una materia scolastica in quanto determinante in ogni settore lavorativo; e la seconda è l’alternanza scuola lavoro, che vogliamo rendere una cosa seria, e non una perdita di tempo e di risorse, come finora è stata considerata dal 90% degli studenti”.
“Inoltre – ha proseguito Favetta – vogliamo riprendere il Consiglio nazionale dei giovani tramite i forum giovanili, così da farli diventare degli organi consultivi a tutti gli effetti, rendendoli partecipanti della vita politica della nazione”, ha concluso.
Mentre la storia dell’Ugl inizia settant’anni fa, la sezione giovani del sindacato nasce nel ’96, solo che è stata abbandonata in questi anni e ora la si vuole risollevare. “Il primo passo è stata la campagna di tesseramento che in 4 mesi ha raggiunto 8mila giovani dai 14 ai 35 anni, in quanto abbiamo pensato che il mondo del lavoro debba incominciare a cambiare già dalle scuole (in Sicilia si è anche registrato il numero maggiore di iscrizioni); mentre il secondo step è l’organizzazione di percorsi formativi, come quello di ieri e del 25, volti a conoscere la nostra realtà”, continua Favetta, che aggiunge: “Oggi questi incontri sono formativi e antropologici, ma presto saranno di impostazione politica e strategica”.
Ad essere stati invitati per prendere parte durante l’incontro, anche i genitori di Paolo Chillè, Giancarlo e Angela, il ragazzo di 27 anni a cui è stato diagnosticato un sarcoma fibromixoide a basso grado, un tumore raro localizzato all’interno della gabbia toracica per cui non può essere operato a causa della metastasi. Dopo averle provate tutte, i genitori di Paolo hanno scoperto un’altra strada: presso la “Columbia University Medical Center”, il dottore Kato Tomoaki ha salvato un altro coetaneo di Paolo. Le spese, però, sono altissime e per questo la famiglia ha lanciato una raccolta fondi su “GoFoundMe” a cui l’Ugl di Messina e quello nazionale faranno una donazione.
Nei prossimi giorni, inoltre, il segretario Sciotto, comunicherà la nomina del responsabile provinciale di Ugl giovani Messina, concertata con i responsabili nazionali. “Questo metterà ancora più in risalto la rappresentanza giovanile del nostro sindacato, che si affida sempre più ai ragazzi assegnando loro delle responsabilità, aiutandoli a crescere e permettendo loro di acquisire un’esperienza”.