MESSINA. Un viaggio “slow” a bordo di locomotive, automotrici e carrozze storiche attraverso la Sicilia, per conoscere e apprezzare i territori e i paesaggi delle colture, nelle trasformazioni dettate dai tempi della natura. L’iniziativa è partita dall’Assessorato regionale al Turismo, di concerto con Ferrovie dello Stato e Slow Food Sicilia, che quest’anno prevede ben 55 tappe in tutta la Sicilia, con visite in luoghi simbolo del turismo isolano, ma anche nei comuni interni ricchi di cultura, tradizioni e bellezze paesaggistiche.

 

 

La comitiva di coloro che avranno deciso di salire sulle carrozze partirà da Palermo in mattinata del 15 settembre e farà tappa a Castel di Tusa, dove i passeggeri faranno una visita al borgo marinaro Bandiera blu e in particolare si fermeranno al museo-albergo Atelier sul Mare di Antonio Presti,  un vero e proprio museo unico al mondo nato con l’intento di offrire al visitatore-ospite l’opportunità di vivere in modo esclusivo l’opera d’arte divenendo egli stesso parte di essa, che trasforma e si trasforma a sua volta.

In bus si partirà alla volta di Castel di Lucio con fermate in prossimità delle sculture monumentali di Fiumara d’Arte, il museo di arte contemporanea a cielo aperto più grande d’Europa. Le tappe toccheranno “La materia poteva non esserci” di Pietro Consagra, “Piramide – 38° Parallelo” di Mauro Staccioli, “Una curva gettata alle spalle del tempo” di Paolo Schiavocampo, “Il labirinto di Arianna” di Italo Lanfredini, e Arethusa di Piero Dorazio e Graziano Marini.

 

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