MESSINA. Migliorano le condizioni della donna rimasta coinvolta questa mattina in una sparatoria all’interno di un tabacchi di provinciale, nei pressi della Villa Dante. La sparatoria ha portato anche alla morte di un 75enne, che secondo le prime ricostruzioni, aveva a più riprese chiesto di acquistare dei gratta e vinci. Smentita, quindi, l’ipotesi della rapina.

Poco dopo le 10 e 30, l’uomo di 75 anni sarebbe entrato nell’attività commerciale per chiedere di acquistare dei gratta e vinci, al momento però non vendibili in seguito alle disposizioni governative imposte per il Covid-19. Al rifiuto della proprietaria, l’uomo ha prima esploso dei colpi di pistola colpendola alla schiena ed in seguito ha puntato l’arma alla testa togliendosi la vita.

La proprietaria del tabacchi è stata trasportata in gravi condizioni presso il Policlinico di Messina, ma i medici sono riusciti a stabilizzarla e non risulta al momento in pericolo di vita. Gli uomini del 118 intervenuti sul posto nulla hanno potuto invece per l’anziano signore che da alcuni giorni si recava presso la stessa rivendita chiedendo gratta e vinci.

Anziano che prima di recarsi presso il tabacchi di viale San Martino aveva ferito in modo non grave in casa la moglie, che a forza aveva cercato di trattenere dentro il marito per seguire le disposizioni imposte dal governo per il rispetto della quarantena.

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