MESSINA. Un attacco al sindaco che “se non fosse inopportuno ed offensivo potrebbe anche far sorridere”. Una pubblica richiesta di scuse “per evitare di passare per ciarlatani istituzionali”. L’accusa di voler “dettare l’agenda al primo cittadino”. Il comunicato dei consiglieri del Pd Antonella Russo, Gaetano Gennaro, Felice Calabrò e Alessandro Russo di ieri pomeriggio, in cui si chiedeva conto dei motivi dell’assenza del sindaco Cateno De Luca, in “ritiro” a Fiumedinisi ormai dall’8 maggio, ha avuto in serata un velenosissimo strascico.

Perchè, a stretto giro di posta, qualche ora, sulla pagina facebook ufficiale del comune di Messina, ma anche sul sito istituzionale di Palazzo Zanca, è stato pubblicato un comunicato, piuttosto pungente, della giunta, di attacco diretto agli esponenti democratici, senza nemmeno troppo mandarle a dire.

“I consiglieri del PD hanno sferrato oggi un attacco al Sindaco che – se non fosse inopportuno ed offensivo – potrebbe anche far sorridere. Questi signori, minimizzando su problemi personali e familiari che non conoscono, vorrebbero – a quanto pare – dettare l’agenda al primo cittadino”, recita il comunicato.

L’aspetto ridicolo è, che dopo avergli contestato l’assenza fisica da Palazzo Zanca, di cui, lo ricordiamo, De Luca non è il custode, criticano gli atti da lui compiuti quando ha partecipato alle riunioni della Giunta Municipale. Sul punto ci teniamo a precisare che non c’è stata giornata che non abbia visto impegnato il nostro Sindaco in incontri con noi Assessori, ovunque egli si trovasse… persino in ospedale in occasione del ricovero di suo padre! E tali continui e quotidiani contatti ci permettono di sostenere senza timore di smentita che non vi è stato alcun incontro con Matteo Salvini, il quale, a differenza di altri, ha ben compreso le ragioni di uomo occupato e preoccupato per le condizioni di salute del padre. I signori Consiglieri comunali esibiscano le prove di questo incontro De Luca – Salvini oppure chiedano scusa per evitare di passare per ciarlatani istituzionali. Infine riteniamo inutile qualsiasi commento sul ricorso che la Giunta collegialmente ha voluto proporre a tutela del prezioso lavoro svolto durante l’emergenza COVID che ha causato anche un inedito scontro istituzionale del nostro Sindaco con il Ministro degli Interni e del quale abbiamo chiesto nelle sedi giudiziarie il chiarimento definitivo”.

La note stampa ha scatenato immediatamente una ridda di polemiche, sia per il tono piccato con cui si risponde ad una legittima richiesta da parte di un gruppo consiliare (che ha ampi poteri ispettivi e di controllo sull’operato di sindaco e giunta), che l’uso “spregiudicato” dei canali istituzionali del Comune, come sottolineato in vari commenti. A tal punto che, tra i consiglieri comunali serpeggia l’ipotesi di proporre interrogazione per conoscere le modalità di gestione della comunicazione istituzionale.

Tra i primi a contestare le modalità del comunicato c’è stata Cambiamo Messina dal basso, che da qualche mese più che mai è decisa a non farne passare una all’attuale amministrazione: “Il sito istituzionale, la pagina facebook e tutti i canali ufficiali del Comune di Messina sono ormai ostaggio della Giunta De Luca che li usa per le proprie beghe politiche. Da diversi mesi sui social sta accadendo una cosa su cui nessuno ha ancora fatto luce: la pagina ufficiale facebook del Comune di Messina è diventata ormai la pagina ufficiale della Giunta De Luca. In completo contrasto con la Legge 7 Giugno2000 n 50 che riguarda la ” Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni”, si legge in una nota.

“In una città normale, con una classe dirigente normale, la pagina del Comune servirebbe a diffondere le notizie dell’ufficio stampa riguardanti l’ente locale, le comunicazioni ufficiali riguardanti le ordinanze e le delibere, i lavori, le iniziative, dovrebbe insomma essere uno spazio a disposizione per tutti i componenti, Consiglieri Comunali compresi, ma a Messina non è così. A Messina la pagina del Comune è ormai diventata la Pravda del sindaco De Luca e della sua giunta e viene  utilizzata come ulteriore strumento di propaganda e di lotta politica e non come organo ufficiale a disposizione della collettività.”

 

 

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messinese stanco
messinese stanco
18 Giugno 2020 19:49

In effetti, perché questi del PD si lamentano? Io senza le sparate di Cateno De Luca mi sento meglio…

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[…] Prima l’affondo del Pd, poi la difesa piccata e il contrattacco da parte della Giunta. Adesso un nuovo assalto da parte dei consiglieri comunali democratici Antonella Russo, Gaetano […]