MESSINA. Il campione di ciclismo Vincenzo Nibali è stato oggi ospiti del Bioparco di Mortelle (Messina), inaugurato qualche mese fa grazie alla convenzione tra il Comune di Messina, in Cnr e l’Irccs Bonino Pulejo. Ad accompagnarlo Dino Bramanti, direttore scientifico del Centro messinese. Nel corso dell’incontro Bramanti ha ricordato l’importanza dello sport, anche dopo i percorsi terapeutici e riabilitativi delle persone disabili. ‹‹Abbiamo firmato una convenzione con il Comitato italiano Paralimpico e il presidente Luca Pancalli – afferma Bramanti – e a breve inaugureremo qui una sede dedicata completamente alla riabilitazione per lo sport, a cominciare proprio dal ciclismo.

‹‹Attraverso il recupero della persona – osserva Vincenzo Nibali – molti si sono avvicinati allo sport scoprendo notevoli capacità mentali che non sapevano di avere. E sono le capacità mentali che portano a grandi livelli. La mente è fondamentale››.

Lo Squalo dello Stretto ha poi voluto ricordare Felice Gimondi, recentemente scomparso: ‹‹Un grandissimo uomo, oltre che un idolo del ciclismo. Lui ha fatto tantissimo per il nostro settore a cominciare dall’impegno e sostegno che, per anni, ha dedicato al ciclismo giovanile. Un mio abbraccio forte va alla sua famiglia››. Alla fine della visita Nibali si è fermato con i piccoli pazienti e le loro famiglie.

Il Bioparco di Messina è ospitato in una struttura tra mare, spiaggia e spazi verdi. Qui si trovano modernissimi ambulatori di neuropsichiatria infantile e di neuro riabilitazione; sono stati avviati nuovi percorsi di ricerca e terapie, come l’idroterapia salina con l’acqua di mare, in ambiente chiuso e aperto. Presenti spazi ludico-ricreativi al fine di migliorare gli aspetti relazionali, cognitivi, logopedici, sensoriali, attentive, psicomotori e orientativi spazio-temporali. Inoltre spazio alla pet-therapy con cani, asini e cavalli.

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