Il Fairl Play Messina e l’ Atalanta portano in aula a Calanovella a mare di Piraino gli allenatori dei calciatori in erba di mezza Sicilia e fanno salire in cattedra uno dei tecnici più importanti a livello nazionale: il professore Stefano Bonaccorso coordinatore dell’attività di base della società bergamasca. Interessante seminario nella sala riunioni del villaggio Calanovella di Piraino. A spiegare come lavorare con i piccoli calciatori agli allenatori dei settori giovanili di oltre trenta società provenienti dalla Sicilia, dalla Calabria e persino da Malta è stato Stefano Bonaccorso da anni pilastro del settore giovanile dell’ Atalanta. L’ appuntamento organizzato dalla stessa Atalanta, dal Fair Play Messina presieduto da Guido Pecora e dal Csi nell’ ambito della tre giorni di gare che si stanno svolgendo negli impianti di Piraino e di Capo D’ Orlando. Oltre mille atleti si stanno affrontando, partecipando con grande entusiasmo, al torneo Atalanta Junior South Cup 2019.

Presenti le società affiliate all’ Atalanta, Fair Play Messina compresa, di Sicilia, Calabria e Puglia. «Occorre uscire dalla logica dei risultati quando alleniamo i bambin i- ha detto Bonaccorso – l’importante è giocare le partite. Riuscire a fare in tre giorni quello che si fa in un mese in tornei come questo, è fondamentale. Anche gli allenamenti dei piccoli calciatori devono essere pensati diversamente. Due sedute non bastano. Ci vogliono tre sedute e due partitelle alla settimana». E poi un monito: «Attenzione all’ utilizzo dei telefonini e dei social. I telefonini vanno tenuti fuori dagli spogliatoi».

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