MESSINA. «Mi chiamo Lillo Valvieri, sono un barbiere, un artigiano, un lavoratore, un marito e un papà. Da anni vivo ogni giorno le difficoltà dei messinesi, condivido con loro la fatica di tenere in piedi un’attività, una famiglia e una speranza». Con queste parole Lillo Valvieri, di professione barbiere, annuncia la sua decisione di candidarsi a sindaco di Messina, spinto – come lui stesso afferma – “dalla delusione per una politica che sembra aver perso il contatto con la realtà”.

Fondatore dell’associazione “Le vetrine di via Garibaldi”, già nel 2022 Valvieri aveva deciso di candidarsi alla presidenza della quarta municipalità, in una lista civica. Sempre nel 2022, ad agosto, è stato candidato con il M5s alle elezioni regionali.

«Stiamo vivendo scenari deludenti su ogni fronte: gestione del potere, sete di potere e teatrini che nulla hanno a che fare con i problemi veri della gente. I lavoratori e i cittadini si ritrovano a subire le scelte di una sola persona che si crede il padrone del paradiso. Siamo stanchi di tutto questo».

«La scelta di anticipare il voto – scrive ancora – ha il sapore di un tempio che si sgretola e di qualcuno che tenta di correre ai ripari con strategie di potere. Ma i messinesi non hanno più bisogno di giochi politici: hanno bisogno di vivere una città, un lavoro e una famiglia in serenità e serietà. Basta propaganda e false promesse. È arrivato il momento che a governare Messina siano persone che lavorano, che conoscono i sacrifici quotidiani e che amano davvero questa città. Io ci metto il cuore, le mani e la faccia. Messina merita rispetto», conclude.

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