MESSINA. Cambiano, in meglio, le regole per la democrazia partecipata a Messina: una nuova fase di votazione, il maggiore coinvolgimento delle Municipalità e… potranno votare anche i sedicenni. Sono le nuove disposizioni con la quale verrà regolamentata la spesa dei fondi, pari al 2% dei soldi che la Regione Siciliana versa nelle casse di palazzo Zanca, che il comune di Messina deve spendere per un progetto scelto dai cittadini.

«Il comitato promotore Villetta Sanò, sulla base dell’esperienza svolta in occasione del bando di democrazia partecipata 2022, aveva presentato nei mesi scorsi all’assessore comunale Minutoli una proposta articolata di riforma del regolamento comunale di democrazia partecipata che scaturiva da un percorso condiviso con varie associazioni di volontariato e con “Spendiamoli insieme” – si legge in una nota del comitato – Ci fa pertanto piacere che ieri il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la proposta di modifica del regolamento che raccoglie alcuni punti essenziali della nostra proposta quale l’integrazione della fase della votazione, il maggiore coinvolgimento delle circoscrizioni nel processo di partecipazione ed il protagonismo nella fase di voto dei sedicenni».

«La necessità di ricorrere alla procedura d’urgenza non ha purtroppo consentito, in sede sia di circoscrizioni che di consiglio comunale, di fornire ulteriori informazioni e suggerimenti su tutti i contenuti innovativi della nostra proposta quali ad esempio la fase di monitoraggio e verifica con relativa tempistica. Siamo fiduciosi quindi che l’ampliamento delle modalità di partecipazione avviato con tali modifiche consentirà di aumentare il numero delle persone coinvolte, circa 600 ogni anno negli ultimi tre anni. Continueremo a monitorare il processo di partecipazione riservandoci di avanzare ulteriori proposte per renderlo sempre più ampio inclusivo e trasparente», concludono.

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
meno recente
più recente più votato
Inline Feedbacks
View all comments