Allontanandoci da Shakespeare, e Rodin, (ma non da Cartesio) stavolta ci tocca scomodare Galileo. La terra è tonda, mica piatta, gira intorno al sole e su se stessa. Insomma, sappiamo dove ci troviamo rispetto al sole. Fin qui tutto chiaro.

Vacilla ogni certezza di orientamento, però, appena si supera la soglia dell’Annunziata e si imbocca la riviera nord. Dove vi trovate: Pace, Contemplazione o Paradiso?

La capacità di distinguerle e di ricordare la sequenza del loro dislocamento sulla litoranea è per pochi eletti. “Dove ti trovi? Non saprei, da qualche parte tra Pace, Paradiso e Contemplazione”, da qui inizia una sequela di tentativi: dove c’è la fontana? All’hotel Paradis? Chiesa di Grotte? Bar Spadaro? Bar Fiumara? Aiutano anche i lidi adesso: “Gliirrerammare hai presente? Ecco, un chilomentro dopo” .

Poco importa, tuttavia, basta voltarsi lì dove lo sguardo gode del motivo per cui le tre frazioni portano questi eloquenti nomi: non serve un Tom Tom per i luoghi dell’anima…

 

 

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pippolipari
pippolipari
8 Maggio 2017 9:18

Con o senza acciughe, la risposta è scontata(con acciughe, ovvio!). Ma la vera domanda è: piDoni o piToni???