MESSINA. La ciclabilità e pedonalità della Città Metropolitana di Messina adattata alle esigenze derivanti dall’emergenza Coronavirus. Questo l’obiettivo di Arci Messina APS, Uisp Messina APS e Legambiente Messina, realtà che promuovono una rete di associazioni con lo scopo di mettere in rete gli “attivisti della mobilità sostenibile” della Città Metropolitana di Messina e rafforzare la partecipazione democratica ai temi della mobilità urbana e all’uso degli spazi pubblici, nel segno della sostenibilità ambientale e dello sviluppo delle attività culturali, ricreative e sportive.

“Siamo appena entrati in una nuova fase di contenimento del covid-19 – si legge sul comunicato – Il virus non è stato sconfitto e non sappiamo ancora per quanto tempo saremo costretti a conviverci. Da qui l’esigenza di immaginare una strategia di adattamento che metta al centro la qualità e la vivibilità degli spazi delle nostre città. Bisogna sensibilizzare i Comuni della Città Metropolitana di Messina ad attivarsi per incentivare nuove modalità di mobilità dolce e di fruibilità dello spazio pubblico urbano, anche per sfruttare al meglio le misure previste nel Decreto Rilancio, appena approvato dal Governo e che destinerà risorse per incentivare la mobilità sostenibile”.

“Sarà necessario, ad esempio, creare nuove isole pedonali, percorsi ciclabili, allargare marciapiedi, in modo da garantire la sicurezza dei pedoni e la mobilità dei più fragili: interventi che in una successiva fase potrebbero favorire l’organizzazione di eventi culturali e sportivi, e la concessione di maggiori spazi esterni ai gestori dei piccoli locali commerciali – continuano le realtà – Nel dibattito pubblico e politico locale di queste settimane è stato quasi assente il tema della ciclabilità e della pedonalità. Volgendo lo sguardo fuori dalla nostra provincia, ci accorgiamo invece che ci sono Amministrazioni molto attive: dall’adozione di strumenti di partecipazione democratica come la Consulta delle Biciclette a misure temporanee e a basso costo di ampliamento dei percorsi pedonali e ciclabili e aree pedonali, in fase sperimentale e nell’attesa di interventi strutturali”.

“E’ necessario, dunque, proporre e attuare interventi di questo tipo, che consentano di vivere al meglio questa fase di contenimento del covid-19 e scongiurare un ritorno alla prima fase: che potrebbe essere provocato non solo da eventuali comportamenti scorretti della popolazione, ma anche dall’inattuabilità delle regole di distanziamento nello spazio pubblico urbano delle nostre città. Le associazioni promotrici invitano dunque tutte le organizzazioni no profit locali interessate a far parte della rete, scrivendo a: messinaciclabilepedonale@gmail.com”, concludono.

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