MESSINA. Il centro città è al buio. La denuncia arriva da parte dell’ex consigliere comunale Piero Adamo e da Debora Buda, consigliere della IV Circoscrizione. “Già nel mese di gennaio 2019 denunciavamo lo stato di pericolo rappresentato dalle numerosissime lampade spente nel centro cittadino. A seguito di un nostro mini censimento contammo ben 71 lampade spente nelle sole vie perpendicolari e parallele al viale San Martino e nel solo tratto compreso tra Piazza Cairoli e via Santa Cecilia”.
“Ad oggi, dopo 11 mesi dalla nostra denuncia, nulla è cambiato. A ciò si aggiunga che le segnalazioni ritualmente protocollate non vengono neppure prese in considerazione. Forse dovremmo anche noi iniziare a mandare 70 foto su whatsapp per risolvere il problema? Gran parte di queste lampade spente peraltro si trovano in corrispondenza di incroci, altre risultano accese, ma coperte da alberi e dunque sostanzialmente inutili. In alcuni tratti soltanto le luci dei negozi e di alcuni condomìni garantiscono una minima illuminazione”, aggiungono i due avvocati.
“E’ evidente, sul punto, che l’attività dell’Ufficio tecnico Comunale vada rafforzata con personale tecnico aggiuntivo – concludono Adamo e Buda- . Chiediamo ancora una volta che l’assessore al ramo risolva un problema che si protrae da quasi un anno e che ormai non è più tollerabile perché la situazione non solo non è migliorata, ma è anche peggiorata.”
Errore, c’è anche la via Garibaldi e la via Vittorio Emanuele da oltre un anno!
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