MESSINA. Antonino Contiguglia detto Nuccio (62) e Fabrizio Contiguglia (27) sono le vittime di Salvatore Russo, originario di Paternò, che la notte di Ferragosto, poco dopo le 21, ha sparato colpi di pistola contro zio e nipote in seguito ad una banale lite per un parcheggio.

Antonino Contiguglia  era stato condannato nell’operazione Mare Nostrum: 3 anni e otto mesi in cassazione tra assoluzioni parziali e prescrizioni.

Secondo le prime ricostruzioni, attualmente al vaglio degli inquirenti che stanno interrogando l’uomo alla presenza di un Pm presso il Comando dei Carabinieri di Patti, la lite sarebbe avvenuta in precedenza rispetto al momento della sparatoria ad opera dell’uomo.

Questo avrebbe dato il via ad una mega rissa tra i parenti delle persone coinvolte e che ha tenuto col fiato sospeso tutti gli abitanti del piccolo centro nebroideo, spaventati dai colpi di arma da fuoco sparati all’improvviso mentre erano in corso i festeggiamenti per Ferragosto.

Nella sparatoria è stato ferito un terzo uomo di 43 anni, Salvatore Contiguglia, parente delle vittime, che è stato trasportato prima presso l’ospedale di Patti dai parenti ed in seguito trasferito d’urgenza nella notte presso il reparto di chirurgia plastica del Papardo di Messina. L’uomo è stato colpito da diversi proiettili ma non versa in pericolo di vita.

Il 43enne è stato operato quest’oggi presso l’ospedale della zona nord della città per le gravissime condizioni della sua mano sinistra, che presenta frattura esposta pluriframmentaria da scoppio al terzo metacarpo. L’uomo è stato colpito anche al di sotto della scapola destra e della scapola sinistra, dove risultano fratture da scoppio.

Il killer è rimasto barricato all’interno della propria abitazione fino a notte fonda minacciando di esplodere altri colpi se qualcuno si fosse avvicinato. Sul luogo i Carabinieri del Comando di Patti, che dopo una contrattazione di diverse ore per evitare inutile spargimento di altro sangue, hanno convinto l’uomo ad arrendersi mentre sul luogo giungeva il Pm incaricato.

Il 29enne di Paternò è tutt’ora sotto interrogatorio presso la caserma del Comando dei Carabinieri di Patti. Gli inquirenti sono al lavoro ormai dalle prime luci dell’alba, ma l’uomo non sembrerebbe aver ancora confessato il duplice omicidio ed il tentato omicidio di altre persone.

Aggiornamento: Russo è stato tratto in arresto con l’accusa di duplice omicidio e tentato omicidio. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti in una conferenza che si terrà domattina, alle 10:30, presso il Comando Provinciale Carabinieri di Messina, dal dottor Angelo Cavallo, Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Patti.

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Angela nanfa
Angela nanfa
20 Agosto 2019 9:38

Giustizia per fabrizio