MESSINA. Una mobilitazione per dire basta ai continui incidenti sulla ‘”autostrada della morte”. Dopo la tragica morte del poliziotto Angelo Spadaro dello scorso 15 gennaio e gli ultimi casi di cronaca, con ben due scontri nelle ultime 24 ore, uno nei pressi di Giarre/Acireale e l’altro a Letojanni, fortunatamente senza vittime, cresce il malcontento per le condizioni in cui versa la A18.

A dire “basta” ai continui incidenti e ai pericoli che ogni giorni sono costretti ad affrontare migliaia di pendolari, sono i tanti cittadini (quasi 2mila) che hanno aderito negli ultimi giorni al gruppo Facebook  “Maxi protesta per le condizioni A/18″, uno spazio virtuale per segnalare con foto, video e post i tanti disagi e i rischi per i pendolari, che lamentano condizioni di mancata sicurezza e interruzioni continue, sfogando online la propria rabbia e la propria indignazione.    

«Stabiliamo insieme il giorno della protesta e siamo pronti a tutto anche a bloccare i caselli. Non possiamo rischiare la vita tutti i giorni su questa A/18 in totale abbandono», si legge nella descrizione del gruppo. L’intento è quello di organizzare una protesta pacifica ma simbolica,  per dire basta ai morti sull’asfalto e sollecitare le istituzioni ad intervenire.

 

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