MESSINA. Sette posizioni in meno rispetto al 2017, e Messina scende al 96mo posto nella classifica della qualità della vita che ogni anno il Sole 24 ore compila, basandosi su 42 indicatori, suddivisi in sei macro-aree(«Ricchezza e consumi», «Affari e lavoro», «Ambiente e servizi», «Demografia e società», «Giustizia e sicurezza», «Cultura e tempo libero»).

Dall’89mo posto dello scorso anno, Messina precipita nelle zone bassissime della classifica (vinta per la prima volta da Milano, con Vibo Valentia all’ultimo posto) delle 107 province italiane. In Sicilia, la prima classificata è Ragusa, al 76mo posto, seguita da Siracusa (82), Catania (84) e Palermo (87) e Trapani (89).

Un’altra doccia gelata per il territorio e per la provincia messinese, già ultima nella classifica dei redditi pro-capite in Italia.

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ivana
ivana
18 Dicembre 2018 9:58

Messina, nello specifico, risulta una delle città più povere, con i consumi più bassi, dove però i canoni di locazione e il prezzo delle case è più alto di altre città con un reddito medio più elevato, segno evidente che i proprietari di immobili, continuano a farla da padroni e a condizionare, in negativo, la qualità della vita della città.