MESSINA. Sarà un tardo pomeriggio intensissimo quello che aspetta al varco i consiglieri comunali messinesi, che torneranno a riunirsi alle 18 di domani. E se gran parte del tempo verrà dedicato presumibilmente allo spazio pedonale che dovrebbe sorgere fra dei Mille e il Viale, nel periodo compreso fra l’otto dicembre e il 7 gennaio, sul provvedimento è annunciata una forte presa di posizione da parte dell’aula, costretta a riunirsi “d’urgenza” (la seduta di domani originariamente era previsto fosse di “question time”, come nella Camera dei Lord in Inghilterra, e all’ordine del giorno sono incardinati l’asilo aziendale all’interno di Palazzo Zanca, il secondo palazzo di Giustizia, l’accorpamento degli istituti scolastici, lo svincolo Giostra Annunziata e il conferimento della cittadinanza onoraria della città a Mimmo Lucano, come richiesto da Alessandro Russo e Massimo Rizzo di LiberaMe) per votare l’istituzione dell’isola: quasi che sulla proposta ci fosse un cartello con scritto “chi tocca muore”, c’è un rimpallo di competenze per non prendersi la responsabilità e la paternità dell’atto.

Un’isola, quella approvata dalla giunta e proposta al consiglio, che non rispecchia quella esitata e votata in commissione la scorsa settimana (e quindi trasmessa in giunta dai consiglieri), con proposta di Sicilia Futura, e che secondo il presidente del consiglio comunale Claudio Cardile non dovrebbe comunque essere di competenza del consiglio comunale.

Una posizione, quella del presidente del consiglio comunale, ribadita dai consiglieri del Movimento 5 stelle: “Stupisce, inoltre il tentativo mal celato di addossare tutte le responsabilità in merito alla location al Consiglio comunale: si tratta di una decisione che spetta in primis al Sindaco e ai suoi assessori, che non possono fare come Ponzio Pilato, delegando ad altri una scelta che chi sostiene di “saper amministrare” avrebbe dovuto fare già da mesi – si legge in un comunicato – Alla luce di quanto accaduto in questi giorni ci auguriamo adesso che chi di dovere faccia tesoro degli errori commessi e inizi a programmare per tempo e nei modi opportuni un’isola pedonale permanente che sia in linea con le principali città siciliane, italiane ed europee. Stamattina, una riflessione simile  l’aveva espressa il consigliere del Pd Libero Gioveni.

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