MESSINA – “Per non parlare delle assunzioni al Neurolesi”, era questo il retroscena del patto con Bramanti svelato oggi in conferenza stampa da Cateno De Luca. Che aggiunge: “Non parlerò di queste assunzione neanche sotto tortura, infatti”. Ma il Neurolesi non era l’unico motivo, anche la discussione all’Ars sulla finanziaria: “Per distendere gli animi e dire al centrodestra all’Ars che non ero un nemico”.

Una vera e propria bomba politica quella sganciata dal deputato regionale stamattina in una conferenza stampa tenuta di fronte all’ingresso di Palazzo Zanca. Lo dice soltanto alla fine, sollecitato dalle domande dei giornalisti ma lo dice chiaro e lo ribadisce: il patto riguardava la non menzione delle assunzioni al centro Bonino – Pulejo.

Continua a tenere banco la conferenza stampa congiunta di De Luca e Bramanti, dopo due settimane è infatti ancora argomento di ulteriori incontri con la stampa. Il deputato regionale e candidato sindaco di Messina ha parlato di un Bramanti che non ha “retto emotivamente” la conferenza congiunta, scadendo poi nella ormai nota gaffe da cui De Luca, si è visto “costretto a prendere le distanze”, ha detto oggi il candidato di Fiumedinisi.

Non si farà attendere adesso la reazione di Bramanti. De Luca che ha giurato che non parlerà di queste assunzioni, ha però gettato un’ombra adesso pesantissima sul candidato sostenuto da Forza Italia e tutto il centrodestra.

 




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