MESSINA. La Guardia costiera ha sequestrato, stamattina, numerose aree a Maregrosso. I sigilli sono stati apposti a ruderi di una vecchia fabbrica di via don Blasco, in stato di completo abbandono e usata come discarica, e ad altre zone, di fronte alla spiaggia, in cui negli anni i messinesi hanno gettato di tutto: copertoni, inerti, elettrodomestici, ma anche carcasse d’auto ed il micidiale eternit delle coperture.

Le aree sono state sottoposte a sequestro giudiziario ai sensi degli articoli 354 e 321 del codice di procedura penale: il primo si riferisce al sequestro “probatorio”, per  assicurare all’autorità giudiziaria elementi di prova del reato, il secondo al sequestro “preventivo”, per evitare la possibile protrazione del reato.

Il provvedimento è firmato dal Capo sezione di Polizia marittima e difesa costiera, luogotenente Tommaso Baluci.

(Clicca sulle foto per ingrandirle)

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