A Lipari è di nuovo sindaco Marco Giorgianni, candidato, e cugino, di Gianpiero D’Alia, batte il giovane Francesco Rizzo, che era stato invece sostenuto da Nello Musumeci. A Santa Marina di Salina si afferma, invece, il vicesindaco Domenico Arabia, reggente dopo la sospensione per condanna a tre anni per appropriazione indebita e peculato del sindaco Massimo Lo Schiavo.

L’unica donna eletta nel Messinese è a Malfa, dove vince Clara Rametta, già assessore al Turismo e proprietaria del notissimo Signum, albergo, spa e ristorante dove cucina la figlia Martina Caruso, chef stellato dalla Michelin.  Rametta è l’unica donna eletta su 10 candidate per 39 Comuni alle elezioni in tutto il Messinese. Non ce l’hanno fatta Maria Stracuzzi a Gallodoro, Rosa Giuffrida a Francavilla, Marilena Bucceri a Letojanni, Ester Consolata a Torrenova, Vincenza Maccora a Sinagra, Calogera Maniaci a Piraino, Tindara Truscello a Novara di Sicilia, Pamela Corrente a Librizzi e Barbara Floridia a Venetico.

A Letojanni è ancora sindaco Alessandro Costa, a Sant’Alessio viene rieletto a distanza di 5 anni dalla sua scorsa sindacatura, Giovanni Foti. Promozione a Fiumedinisi per il vicesindaco Giovanni De Luca adesso eletto primo cittadino. A Gallodoro confermato Alfio Currenti che batte una delle poche donne candidate, Maria Stracuzzi, altri cinque anni di amministrazione a Roccella Valdemone per Pippo Spartà. 

A Santa Teresa Riva eletto  Danilo Lo Giudice, il candidato sostenuto dal sindaco uscente, Cateno De Luca.

Nuovo sindaco, invece, a Pagliara che boccia l’uscente, Domenico Prestipino, e incorona Sebastiano Gugliotta

Nuovo sindaco per Nizza di Sicilia che elegge, Piero Briguglio. A Francavilla di Sicilia perde l’uscente Lino Monea e si afferma Vincenzo Pulizzi. Gaggi elegge invece Giuseppe Cundari, erede dell’uscente sindaco Franco Tadduni. 

Riconferma ad Itala, dove viene rieletto Antonino Crisafulli, che batte il candidato sostenuto da Cateno De Luca, Antonio Gregorio.

Nonostante le incessanti denunce sulla discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, non viene riconfermato a Furnari il sindaco uscente Mario Foti, al suo posto amministrerà adesso Maurizio Crimi.

Per Acquedolci il primo cittadino è adesso  Alvaro Riolo. Alcara Li Fusi si consegna invece ad Ettore Dottore, Caprileone a  Filippo Borrello e Cesarò a Salvatore Calì.

Riconferma a Gioisa Marea per Ignazio Spanò. Vince a Librizzi Renato Di Blasi. Mentre a Longi il primo cittadino è  Antonino Fabio.

Nuovo sindaco a  Merì che verrà amministrata adesso da Filippo Bonansinga.

Conferma nel borgo dei borghi per Filippo Taranto che amministrerà Montalbano Elicona per altri cinque anni.

Nuovo sindaco per Pagliara che boccia l’uscente Domenico Prestipino ed elegge Sebastiano Gugliotta.

A Pettineo che ha avuto l’affluenza più bassa con il 36,86 per cento dei votanti (990 su 2686 aventi diritto), vince Domenico Ruffino

A Piraino vince Maurizio Tindaro Ruggeri.

A Roccavaldina Domenico Antonuccio conquista la riconferma. Conferma anche a San Pier Niceto per Luigi Calderone, a Santo Stefano di Camastra per Francesco Re, a Torrenova per Salvatore Castrovinci. Salvino Fiore è invece il nuovo sindaco di San Piero Patti e Fabio Vinci il nuovo primo cittadino di Saponara. Vince a Sinagra Nino Musca.

A Venetico vince  Francesco Rizzo contro Nino La Guidara, Nunziello Anastasi e Barbara Floridia, l’insegnante tra le pochissime candidate donna a queste elezioni. 

Riconferma a Villafranca per Matteo De Marco.

Tre risultati quasi certi a Castelmola, Castroreale e Motta D’Affermo dove i candidati “unici” non avevano sfidanti se non la soglia della maggioranza assoluta (50 per cento più uno). Il nuovo sindaco di Castelmola, ovvero l’uscente Orlando Russo, era l’unico candidato. Hanno votato 706 dei 1030 aventi diritto raggiungendo una precentuale del 68,54, più bassa di 16 ounti rispetto alle precedenti elezioni ma ben oltre la soglia sufficiente alla vittoria. Una vittoria poco sudata per il sindaco Russo e per l’unica lista “Castelmola, città futura” che contava appena dieci candidati. Ben oltre la maggioranza bulgara nel paesino collinare, dunque, dove in consiglio non ci sarà alcuna opposizione.

Stessa identica situazione in altri due Comuni del Messinese, stavolta nel versante tirrenico, dove raggiungono la soglia minima dei votanti a Castroreale e Motta D’Affermo, Alessandro Portaro, che a Castroreale raggiunge la vittoria per un soffio (50,10 %), e Sebastiano Adamo, confermati sindaci.

 

 

 

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