MESSINA.  “Le forze dell’ordine non hanno comunicato nessun tipo di allarme. Ciò nonostante il sindaco di Giardini Naxos ha lanciato la “volata” contro il corteo. Tutti sanno che gli organizzatori di questa manifestazione non hanno mai avuto forme di protesta violente. Comuni sotto sequestro per giorni ma il problema di ordine pubblico è una manifestazione pacifica di due ore per le strade di Giardini Naxos”, con queste parole Antonio Mazzeo entra nel vivo delle polemiche suscitate dal corteo previsto per le 15 di sabato. 

Una manifestazione i cui contenuti sono stati anticipati oggi in una conferenza stampa a Messina e verranno ribaditi in un’assemblea pubblica in piazza a Giardini oggi pomeriggio: “Vogliamo spiegare ai cittadini di Giardini cosa avverrà e quali sono le ragioni della nostra manifestazione”.

L’ambiente, l’immigrazione, le strategie militari, la cyber security: “Sono questi gli argomenti che avevamo già ampiameneo anticipato prima ancora di conoscere i nomi dei partecipanti al G7”, spiega Gino Sturniolo. 

L’assemblea di oggi e la manifestazione di domani saranno dunque occasione di confronto sui temi affrontati dai premier di sette Paesi. Sviscerati a Giardini Naxos da un punto di vista opposto: “La cyber security in nome della lotta al terrorismo diventerà l’occasione per restringere l’accesso a mezzi di diffusione democratica”, continua Mazzeo.

Temi globali ma anche locali durante la presentazione di oggi: “Accorinti fa la soubrette, noi siamo un soggetto politico: lui fa azioni individuali, noi costruiamo percorsi collettivi. Gli chiediamo però che non faccia danni al corteo evocando un clima di scontro che noi stiamo cercando di rimuovere” conclude Sturniolo. 

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