MESSINA. Dopo la decisione delle Ferrovie dello Stato di non riconoscere l’accordo sindacale stipulato nel 2012, riesplode per una parte di lavoratori la storica vertenza ex Servirail. In mobilità dal primo gennaio del 2016, adesso scaduta, i 25 dipendenti rimasti esclusi dalle assunzioni nel gruppo Fs questa mattina hanno protestato davanti alla Prefettura e hanno annunciato un sit in permanente a Piazza Cairoli: «Chiediamo di non essere trattati diversamente dagli altri colleghi assorbiti dal gruppo Fs», spiega Alessandro Strazzeri.

La lunga vertenza dei lavoratori ex Wagon Lits era stata finalmente risolta con l’accordo sottoscritto dalle Ferrovie dello Stato nel 2012. I 45 ex cuccettisti venivano così assunti da Ecoindustria Sicilia, che svolgeva attività di manutenzione in appalto per le Fs. «L’accordo – spiega Michele Barresi della Uil Trasporti – prevedeva che venissero man mano integrati tutti quanti direttamente nelle Ferrovie dello Stato. Così è stato per 20 di loro, mentre gli altri sono rimasti ancora una volta senza niente in mano». 

“Chiediamo la prosecuzione del percorso e pari trattamento per i lavoratori discriminati rispetto ai colleghi della vertenza treni notte già ricollocati in Rfi dal 2015”, si legge in una nota congiunta di Cgil, Cisl e Uil.

 

 

 

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