MESSINA. Finisce su Canale 5 il “caso” della moto di Enduro all’interno di Palazzo Zanca. Se ne è discusso questa mattina, negli studi di “Mattino Cinque”, con un collegamento in diretta dal Comune di Messina con il sindaco Cateno De Luca.

Il servizio, dal titolo “Tutti incivili, dai cittadini ai sindaci, perché nessuno rispetta più le regole?”,  si è aperto proprio con le immagini contestate della moto sulle scale (non guidata dal primo cittadino, ndr), con in sottofondo la musica di “Super Cafone” der Piotta. Poco dopo l’intervento di De Luca, che ha commentato il video postato sui social e ha ammesso di “essersi fatto prendere un po’ la mano”, ricordando le sue scorribande da ragazzino a bordo di una vespa truccata: «Sono una persona molto spontanea».

Non sono mancate le critiche, soprattutto da parte del “difensore civico” Emanuela Carcamo, che ha parlato di comportamento da sanzionare: «Se voleva far parlare di sé c’è riuscito», ha commentato, soffermandosi in generale anche sul dilagare di maleducazione, arroganza, senso di narcisismo e mancato rispetto della cosa pubblica.

«Non ci vedo nulla di male. C’erano tutte le autorizzazioni. Non credo di poter instigare a delinquere», si è difeso il sindaco, che ha ricordato in chiusura i suoi blitz, in particolare nelle discoteche, e la sua battaglia contro l’alcol. 

 

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Filippo Cucinotta
Filippo Cucinotta
4 Novembre 2019 13:30

Autorizzazioni? Sarebbe interessante sapere chi avesse il (presunto) potere di dare questa autorizzazione e cosa abbia effettivamente autorizzato…