MESSINA. È un catanese di 22 anni, A.G., con precedenti specifici, l’autore di una tentata truffa ai danni di alcuni automobilisti messinesi.  Nei suoi confronti, il Questore Mario Finocchiaro ha ordinato, tramite mezzo di foglio di via obbligatorio, il rientro nel proprio comune di residenza e il divieto di tornare a Messina per un periodo di tre anni.

Vittima del ragazzo è stato prima un giovane trentasettenne messinese a bordo della sua auto su una via della zona nord della città e poi una coppia di anziani. Il primo, passando accanto ad una Grande Punto in sosta con a bordo una persona seduta sul lato guida, sente un colpo sul lato destro della propria autovettura. Arresta la corsa, scende dal mezzo e costata che nessun danno è stato riportato. Si avvicina all’uomo seduto sul veicolo fermo che, dopo avergli mostrato lo specchietto retrovisore sinistro rotto, gli chiede di essere risarcito adducendo la colpa al suo passaggio.

Il malcapitato, insospettito dall’atteggiamento dell’uomo, contatta in sua presenza il 112 . A quel punto il malfattore, messa in moto la macchina, si allontana velocemente. Ed è lì che ritenta, prendendo di mira i due anziani con le stesse identiche modalità appena descritte. Anche la coppia chiede l’intervento dei poliziotti.

Non tardano ad arrivare gli operatori delle Volanti della Questura di Messina, che individuano il responsabile poco dopo, non lontano dai luoghi in cui aveva cercato di mettere in atto la truffe. Il 22enne sarà denunciato alla competente Autorità giudiziaria.

Sempre ieri, altro intervento dei poliziotti delle Volanti in zona Tremestieri. A richiederlo una donna, che riferisce di essere stata aggredita, a bordo dell’autobus sul quale sta viaggiando in compagnia di un amico, dall’ex compagno per motivi di gelosia.

Il mezzo è fermo quando gli operatori lo raggiungono e l’aggressore è poco distante, in evidente stato di agitazione. La coppia racconta di essere stata insultata e minacciata anche di morte con un coltello a serramanico e l’uomo, addirittura, di essere stato picchiato. A confermare l’accaduto l’autista del bus.

I poliziotti procedono all’identificazione ed alla perquisizione dell’aggressore che in tutta risposta con violenza vi si scaglia contro. Riescono ad immobilizzarlo mentre continua a divincolarsi ed a sbraitare contro le sue vittime. Gravato da numerosi precedenti anche per reati contro la persona, Giuseppe Morabito, messinese di 27 anni, è stato quindi tratto in arresto e verrà giudicato nella mattinata odierna con rito per direttissima.

 

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