QUI L’AGGIORNAMENTO delle ore 18.30

 

MESSINA. Situazione di emergenza a Torre Faro quando stamattina, intorno alle 8, gli abitanti di una parte di via dei Mille sono stati allontanati dalle abitazioni: durante uno scavo in un piccolo terreno all’interno della via, sono stati ritrovati tre barili sigillati, sotterrati e occultati da un capannone che è stato abbattuto per i lavori, il cui primo esame ha dato esito di una leggera contaminazione radioattiva. 

Allertati dopo il ritrovamento da un’impresa edile che ha dovuto arrestare i lavori, sul luogo sono arrivati subito i Vigili del fuoco, che constatata la situazione, hanno richiesto l’intervento del nucleo Nbcr (Nucleare biologico chimico radiologico) del corpo: dai primi esami del Nucleo è stata rilevata la presenza di una lieve contaminazione radioattiva, confermato dai prelievi di una seconda squadra più specializzata intervenuta in un secondo momento insieme al Nucleo operativo ecologico della sezione di tutela ambientale dei Carabinieri, sezione che si trova a Palermo.

È attesa una ulteriore squadra di Nbcr di Vigili del fuoco specializzati in sostanze inquinanti e pericolose, in arrivo da Catania. Lo strumento usato per la misurazione è l’FH40: è stata evidenziata una misurazione alterata dal fondo che ha richiesto un ulteriore esame da parte dei colleghi del Nucleo Avanzato regionale Nbcr, provenienti da Palermo.

La strada, storicamente via dei Mille ma che da un anno è stata ribattezzata via Giuseppe D’Alì, è attualmente intransitabile, bloccata alle due estremità da una pattuglia dei Carabinieri e da due camion dei Vigili del Fuoco. I residenti delle abitazioni meno a ridosso dell’area sottoposta a sigilli sono stati fatti rientrare, la via è ancora bloccata per agevolare le operazioni dai parte dei militari.

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Giuseppe Cardile
Giuseppe Cardile
14 Marzo 2019 15:36

Di bene in meglio