MESSINA. E’ botta e risposta fra il consigliere comunale Nello Pergolizzi e il vice sindaco Salvatore Mondello, che ieri ha risposto ad un’interrogazione dell’esponente di LiberaMe dove chiedeva la riapertura dello svincolo di Giostra dopo aver appreso da notizie ufficiose che “gli interventi necessari che consentirebbero l’apertura dei viadotti dovrebbero consistere in piccoli lavori di manutenzione ordinaria, che dovevano essere effettuati già nei mesi scorsi”. E dopo la risposta dell’esponente della Giunta De Luca, la contro risposta del consigliere comunale.
“Ritenendo il Consigliere in questione quale persona esperta e attenta, sarebbe stato auspicabile un preventivo confronto sul tema, con l’Assessore al ramo; in particolare essendo lo stesso costantemente disponibile e aperto al dialogo. Qualora lo avesse fatto, il Consigliere avrebbe avuto modo di apprendere che, dopo una serie di sopralluoghi effettuati dal Dirigente dei Servizi Tecnici del Comune di Messina, Antonio Amato, nonché a seguito della verifica degli atti tecnico amministrativi dell’opera, è emerso che non è possibile procedere, nell’immediato, all’apertura delle rampe”, dichiara Mondello.
“La stessa, a differenza di quanto in un primo momento era stato ipotizzato, deve essere preceduta da lavori che ne garantiscano la necessaria sicurezza sotto tutti i profili. La presente precisazione, così come ha spiegato il Vice Sindaco, non vuole rappresentare un inutile veicolo di polemiche, peraltro sterili, quanto piuttosto un invito a un costante e propositivo confronto tra i vari livelli dell’Amministrazione Comunale, indirizzato all’esclusivo interesse della comunità e delle relative esigenze”, continuano.
“A margine di quasi un biennio di governo della città, l’auspicio è che sia ormai assodato come il modus operandi del sottoscritto, sia fondato sulla massima attenzione alle preventive verifiche, sia sotto il profilo tecnico che amministrativo. Credo fortemente che siano questi gli elementi essenziali, per mettere in campo un’azione efficace che presenti le giuste garanzie per i servizi resi ai cittadini”, conclude Mondello.
E poi nuovamente il consigliere Pergolizzi: “Prendo atto della nota del Vice Sindaco Salvatore Mondello e mi fa piacere che mi consideri “una persona esperta e attenta”. Dopo la nota dell’8 febbraio c.a., considerato anche il lungo periodo di fermo quasi generalizzato dovuto al coronavirus, ho ritenuto erroneamente che non ci fossero novità e, pertanto, ho sollecitato un pronto intervento. Assodato, quindi, “che non è possibile procedere nell’immediato all’apertura delle rampe”, è possibile sapere quali sono i tempi necessari? Dovendo l’apertura delle rampe “essere preceduta da lavori che ne garantiscano la necessaria sicurezza sotto tutti i profili, a seguito della verifica degli atti amministrativi dell’opera” che alla data dell’8 febbraio c.a. non erano stati accertati e neanche negli anni precedenti, è chiedere troppo sapere quando sarà possibile per i nostri concittadini utilizzarle? Qual’è il tempo successivo all’immediato?”
