MESSINA. È iniziata da un paio di giorni, in coincidenza con il grande caldo che si è abbattuto all’improvviso sulla città, la lunga stagione della movida estiva che animerà per mesi la litoranea nord, con l’apertura di decine di ritrovi, ristoranti e stabilimenti balneari che faranno da teatro all’agosto messinese.

In attesa del regolamento comunale che dovrebbe essere redatto in questi giorni (ieri è stata presa in esame una “bozza”) e del rilascio dei pareri da parte della commissione di vigilanza per quel che concerne l’intrattenimento musicale (in ritardo), sono numerose le attività balneari o di ristorazione che hanno aperto i battenti, mentre altre inaugureranno la stagione nelle prossime settimane (intoppi burocratici e licenze permettendo).

Due, in particolare, le tematiche al vaglio dell’assessore Dafne Musolino (ma ce ne occuperemo in maniera più dettagliata in un altro articolo): gli orari di chiusura dei locali e quelli relativi alla diffusione della musica, che rispetto agli anni scorsi saranno più restrittivi, con particolare attenzione al volume dei decibel degli impianti acustici. L’obiettivo è quello di far garantire il rispetto delle norme (e il legittimo riposo dei residenti) cercando di tutelare al contempo le tante attività imprenditoriali presenti sulla riviera, che rappresentano uno degli indotti più floridi dell’economia messinese, con decine e decine di locali in grado di accontentare tutti i gusti e le esigenze. Fra musica, mare, cibo, drink e il panorama mozzafiato dello Stretto.

Il TOUR. Il viaggio nella movida estiva targata 2019 inizia a Paradiso, subito dopo il confine invisibile con l’Annunziata che separa la città dal suo litorale. Appena qualche centinaio di metri dal Baby Park, il primo locale in cui ci si imbatte è il “redivivo” Blue Sky, che dopo qualche stagione dedita alla ristorazione, con altre gestioni e altri nomi, torna alle origini grazie a un gruppo di ragazzi under 30. Due le serate “clou” previste: quella universitaria del mercoledì e quella del venerdì (affidata con molta probabilità al gruppo “Mood”). Ancora in via definizione, invece, la programmazione del sabato e quella del martedì (al via da luglio).

Già dal primo dei tanti locali della riviera si evince una delle tendenze dell’estate 2019: il ricambio generazionale fra la vecchia guardia e le nuove leve, che hanno preso in mano le redini dell’intrattenimento serale.

Novità anche al “Rais”, che passa nelle mani di Franco Vinci, proprietario del Toro Nero. Molto varia l’offerta gastronomica: oltre al cocktail bar, ci sarà una parte dedicata a pietanze di terra e alla pizza e una dedicata al pesce (se ne occuperà Villa Cerami). L’inaugurazione è prevista per martedì 18. 

Sempre nei paraggi, dall’altra parte della strada, ha cambiato identità e gestione anche l’ex Perissa, che da qualche mese si chiama “La corte dei Mari”: fra le offerte, tre menu fissi a base di pesce, una pizzeria con forno a legna, con più di quaranta tipologie di pizze, e una sala eventi per feste, ricevimenti e serate danzanti.

 

La Corte dei Mari

 

Avanzando ancora verso nord ci si imbatte quindi Dal professore, che propone tipiche specialità siciliane (ma anche pizze e aperitivi) da gustare sulle scalinate adiacenti, adibite “in stile Taormina”, e poi a La Spiaggetta, con sdraio e tavolini a un tiro di schioppo dalle acque dello Stretto.

Qualche ombrellone più in là ecco altre due new entry: non ci sarà per quest’anno il Barcollo, che lascia spazio ad Hammare, versione estiva di Hammucca (apertura il 18 giugno), mentre il nuovo Secondo Tempo (di Mario Musolino, storico gestore del “Chiodo”) subentra alla Chupiteria (che dovrebbe invece “traslocare” alla Punta di Capo Peloro).

 

Hammare

 

Poco più distante, riecco il Riva, uno dei locali notturni più frequentati, che non ha ancora alzato le saracinesche (le serate più attese sono quelle del venerdì e del sabato). Confermati anche la pizzeria Obelix e ovviamente il Lucky Beach bar, piccolo e frequentatissimo locale sulla spiaggia che aprirà  i battenti con una serata all’insegna della musica live, da ascoltare comodamente sdraiati sugli ampi teli a due passi dalla riva. Proprio come gli anni passati, il palinsesto prevederà concerti dal vivo (il venerdì rock) e dj set (il sabato).

Proseguendo sulla via Consolare Pompea si giunge poi al We Playa (ex Sottovento), che quest’anno si concentrerà prevalentemente sulla ristorazione, puntando sulla “Fabbrica del Primo”, con pasta fresca espressa, e sulla focaccia di Cannata (storico locale di Mili).

Non cambia il panorama ma cambia il sound nel confinante Glirrerammare. A far la parte del leone, a queste latitudini, è la musica alternativa di qualità, dal vivo o alla consolle, mutuando in spiaggia l’esperienza invernale del RetronouveauIl giovedì sarà dedicato alla musica dal vivo, il venerdì toccherà alla new wave anni ’80, il sabato dj-set (fra i quali quello imperdibile di Davide Patania), ma spazio anche a band locali, surf anni ’50 e tanto rockabilly. Ovviamente si mangia pure (e bene).

 

Glirrerammare

 

Non ha invece mai chiuso, caso più unico che raro in riviera, l’Octopus, che offre ai più sportivi numerose attività legate in particolare al surf e alla vela. Fra gli eventi in programma tanta musica dal vivo e tanti dj-set, dal giovedì alla domenica pomeriggio. Il lido, inoltre, già dotato di una speciale passerella per consentire la fruizione al mare anche a persone con disabilità, si doterà preso di una speciale sedia che faciliterà l’accesso in acqua alle persone con problemi di deambulazione.

 

L’Octopus

 

Debutta sulla litoranea, proprio nei paraggi dell’Octopus, una delle mete di riferimento di via I Settembre e del centro cittadino: “La braciola” di Lillo Litroche ha inaugurato proprio da qualche giorno e che punta a diventare il punto di ritrovo per gli spuntini notturni post serata.

Altra conferma al Quarto di Luna, lido che quest’anno compie 10 anni di attività. Il calendario degli eventi prevede il mercoledì le serate “in vinile” (uno dei must estivi), il giovedì il “Quarto di luna park” (con musica rockabilly e giochi vari) e il venerdì il dj-set a cura dei due veterani Enzo Russo e Alfredo Reni. Fra gli appuntamenti più attesi anche la serata tributi del martedì, che porterà in riva allo Stretto i brani più celebri di Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Beatles, Vasco, Nirvana, Rino Gaetano e tanti altri.

 

Il Quarto di Luna

 

Altro ritorno scontato, di fronte alla chiesa di Grotte, è quello dell’intramontabile M’Ama, con due serate di punta: quella del venerdì, dedicata a un pubblico più maturo, con happy hour, musica live e dj set, e quella della domenica, all’insegna della musica italiana e dei djset di Alfredino e Alvino. Fra gli ospiti di grido della stagione ci sarà invece Taylor Mega, il 26 luglio. E il sabato? C’è l’ormai consueto appuntamento estivo con l’Omd.

 

Il M’Ama

 

In posizione perfettamente baricentrica rispetto ai lidi più frequentati, non poteva mancare il Baretto, da tempo ormai una delle mete fisse di giovani e meno giovani che dall’anno scorso è gestita da un gruppo di sei ragazzi e ragazze under 30. Ancora in definizione la programmazione estiva, che prevederà dj-set a rotazione e musica dal vivo in acustico.

È già aperta da un po’ un’altra istituzione delle estati messinesi, ovvero il Blanco, che torna sulla falsariga degli anni scorsi lasciando da parte le serate mondane all’insegna dei balli per lasciar spazio a un lido balneare, a un beach bar, a una zona ristoro e al ristorante-pizzeria gestito dall’Orso (le pizze sono fra le più buone della città). Un ritorno all’insegna della “tradizione”, ma con una sfiziosa novità: a preparare i cocktail, dietro al bancone, ci sarà Duilio Bello del Le Roi (quest’anno niente 48 estivo).

 

Il Blanco

 

È invece un piccolo e caratteristico ritrovo dai toni marini “Sulla rotta di Ulisse”: centro nautico, ristorante a base di pesce freschissimo e lounge bar che prevede anche serate con musica dal vivo e uno speciale aperitivo domenicale al tramonto, per sorseggiare un calice di vino con la vista mozzafiato dello Stretto. Sempre in prossimità del Blanco anche quattro locali dalle diverse anime: i confinanti Royal (con due piscine e un prato sulla spiaggia), il Sea’s Sport (aperto dal 3 giugno, con serate a tema, tornei sportivi e musica dal vivo, il venerdì, con i “Vano Motore”), il Primo Beach e la pizzeria Barracuda, a un tiro di schioppo dalla battigia.

 

Sulla rotta di Ulisse

 

Ancora due novità prima di giungere a Ganzirri: per quest’anno non ci sarà il Love’s Sushi e more, punto di riferimento estivo, insieme al Grecale, per tutti gli amanti della cucina giapponese (al suo posto si “sposterà” il Comparello Bello, che aprirà questo fine settimana), mentre a breve alzerà “le saracinesche” il nuovissimo Tarea beach life (nello staff anche Maurizio Arnao), che prende il nome di una delle antiche “poste dello Stretto di Messina” e fa riferimento all’antichissima pesca del pesce spada. Il locale, che sorgerà al posto dell’ex 48° (ma totalmente rivisto), sarà lido balneare, beach bar e pizzeria, in collaborazione con Il Datterino vista mare e il Fai tu bistrot beach bar. L’apertura? È prevista per i primi di luglio.

Il viaggio nella movida estiva giunge quindi a Torre Faro, con decine di ristoranti per tutti i gusti e tutte le tasche, fra i quali il “nuovo” Oxtrica,  ristopescheria che torna per il secondo anno consecutivo sulla via principale che attraversa il paese, con tanto di tavoli all’aperto in una suggestiva piazzetta a strapiombo sul mare.

 

Oxtrica

 

Nel tour non può mancare una sosta sotto al Pilone, giusto il tempo di un aperitivo di mare in terrazza al Nebe Coffee Book (in programma anche il burgeritivo, il mercoledì, e serate di musica live, il giovedì), di un panino informale con le braciole alla Pinnazza o di una birra ghiacciata a Casa Peloro, per poi dirigersi al Punta Faro, versione estiva del Mashalai che per ciò che concerne gli appuntamenti serali prevede tre distinte serate: il martedì dedicato ai giovani, con Mario Tumino, il venerdì, con Leo Lippolis, e il sabato con Stefano Falcone, Mario La Cava e dj Gae.

Ancora in divenire invece la programmazione della Punta Beach club, proprio al confine fra i due mari. Fra le attività in calendario una serata di musica trap (il martedì), il giovedì dedicato a un pubblico più adulto, il sabato pomeriggio all’insegna dei live e il sabato sera musica techno.

Sempre sotto il Pilone riecco il “decano” dei lidi messinesi, l’Horcynus Orca, che dopo anni cambia gestione, passando in mano a Valeria Trimboli, Vittorio Mancari e Francesco Piraino. Cambiano i nomi ma non il mood del lido, che anche quest’anno punterà sul Rumble in the Jungle (il venerdì) e su offerte di intrattenimento che coinvolgano al contempo bambini e genitori, fra le quali una giornata dedicata allo yoga al tramonto (il lunedì) e il mercoledì all’insegna dei vinili. In programma anche degli spettacoli teatrali (più cena), degli eventi per le famiglie (la domenica), una collaborazione con Radio Street, musica live (il giovedì) e aperitivi con dj set (il sabato).

 

L’Horcynus Orca

 

Spostandosi a Mortelle troviamo una conferma e una novità. Il primo è ovviamente il Sunset, che ha dato il via alla lunga estate cittadina nel suggestivo scenario della terrazza esagonale progettata negli anni ‘50 da Napoleone Cutrufelli. In programma una serata all’insegna della milonga (lunedì), una nel segno del jazz (il mercoledì, in collaborazione con Maria Fausta Rizzo) e il sabato dedicato ai vinili, oltre all’ormai classico appuntamento domenicale al tramonto. Quattro invece gli eventi previsti con ospiti internazionali e dj locali.

Nuovo arrivato, infine, è la Capannina: stabilimento balneare, cocktail bar, pizzeria, ristorante di pesce e tanto altro ancora, che intende richiamare l’atmosfera che si respirava nei lidi messinesi negli anni ’70. Serata clou sarà il giovedì, con musica dal vivo e a seguire dj set. Non mancheranno inoltre le serate vintage in ricordo degli anni ’80.

Nella speranza di non averne dimenticati troppi (sono tantissimi, in caso indicateceli pure), segnaliamo infine l’Oasi Azzurra Village, a San Saba, e il Lido Golden Beach, uno dei ritrovi più frequentati di Santa Margherita, tornata a nuova vita dopo il rifacimento del lungomare: fra gli appuntamenti in programma nello stabilimento, (ri)aperto il 1 giugno di quest’anno, tante serate danzanti e varie attività all’insegna dello sport.

E in centro? Due nomi su tutti: il “solito” Ricrioammare, che giovedì 20 organizzerà una serata danzante sulla nuova pedana che si affaccia sullo Stretto, e il “nuovo” Muricello, che sta diventando sempre più uno dei centri pulsanti del buon cibo… e del buon vino.

 

La mappa della movida da Paradiso a Mortelle

* la posizione dei locali è puramente indicativa