MESSINA. Si è concluso con l’assoluzione il processo nei confronti dell’avvocato palermitano Stefano Polizzotto, che doveva rispondere di concorso in corruzione e abuso in atti d’ufficio. L’inchiesta riguardava una presunta tangente nella gara d’appalto del Cas, il consorzio per le autostrade siciliane per la realizzazione di tre lotti della Siracusa – Gela. Il gup del Tribunale Eugenio Fiorentino, ha assolto Polizzotto con la formula “per non aver commesso il fatto” al termine del giudizio che si è svolto con il rito abbreviato. Il pubblico ministero Alessia Giorgianni aveva chiesto la condanna a 3 anni e 9 mesi. Il giudice Fiorentino ha accolto la tesi degli avvocati Vincenzo Lo Re e Rossella Garofalo, difensori di Polizzotto, arrivando all’assoluzione. Per questa vicenda Poliziotto era finito ai domiciliari, poi totalmente revocati e rimesso in libertà, gli erano state sequestrate anche le somme relative all’attività legale svolta, provvedimento annullato dal Riesame, che aveva dissequestrato tutto.

Per l’inchiesta sulla gara d’appalto della Siracusa – Gela a luglio si è conclusa l’udienza preliminare con 9 rinvii a giudizio. L’inizio del processo è stato fissato per il 15 novembre prossimo davanti alla prima sezione penale collegiale. Turbata libertà degli incanti, abuso d’ufficio e corruzione sono  i reati contestati a vario titolo.

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