MESSINA. Si conclude con due rinvii a giudizio l’udienza preliminare per un filone dell’inchiesta sulla morte di un bambino di sette mesi avvenuta nel 2010 al Policlinico.
Il gup Monia De Francesco ha rinviato a giudizio Gianfranco Scalfari, un medico e Rosalba Ristagno, direttore di presidio del Policlinico. A Scalfari è contestato il falso in atto pubblico mentre a Ristagno l’omissione di atti d’ufficio ed il falso. L’inizio del processo è stato fissato per 17 maggio 2017 davanti alla prima sezione Collegiale.
La vicenda è relativa alla morte del piccolo R. C. un bambino di appena 7 mesi, deceduto il 23 agosto 2010 dopo un ricovero per un’ invaginazione intestinale. Per questi fatti furono indagati otto medici del Policlinico e del Piemonte. Il processo di primo grado si è concluso a marzo scorso. Il giudice Massimiliano Micali ha condannato quattro medici assolvendone altri quattro. Tra gli assolti anche il dottore Scalfari. Il giudice Micali aveva disposto la trasmissione degli atti al pm per il falso in cartella clinica rilevato nel corso del dibattimento. Da qui la nascita di un nuovo procedimento sfociato nell’udienza preliminare.
I genitori del bambino sono assistiti dall’avvocato Antonio Roberti mentre i due medici dagli avvocati Mario Lo Iacono e Antonino Pino
