MESSINA. Appena iniziati, e già i lavori di realizzazione del nuovo mercato Zaera riserva sorprese. Le ruspe, impegnate negli scavi, hanno infatti riportato alla luce reperti archeologici sui quali adesso vigilerà la Soprintendenza. Il palazzo a due piani (garage e mercato vero e proprio, appalto da 800mila auro in corso di realizzazione da parte delle imprese Costruzioni Bellia e Geotek Italia) che dovrà sorgere nell’area, quindi, potrebbe essere rallentato dalla scoperta di quello che sembra un muraglione, praticamente al centro della struttura.

La scoperta, tra l’altro, era stata ipotizzata dal quarto quartiere in una delibera di fine 2018: il 29 dicembre, infatti, il consigliere del Movimento 5 stelle Renato Coletta aveva chiesto che sull’area, durante i lavori di demolizione del massetto, ci fosse un’indagine del sottosuolo, in considerazione del fatto che nell’area tra viale Europa e via Santa Marta da sempre ogni costruzione riserva sorprese di questo tipo, e come il rinvenimento delle due tombe a camera sotto la scalinata della caserma Zuccarello. Coletta aveva chiesto che, in “presenza di rinvenimenti cospicui, la Sovrintendenza potesse interdire il piano di calpestio a parcheggio con aperture pubbliche, e adeguata illuminazione mediante la realizzazione di un impianto videosorveglianza per rendere fruibili questi resti in sicurezza”. La circoscrizione voto all’unanimità la proposta.

 

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