MESSINA. Via dei Mille o Viale San Martino? Si deciderà nelle prossime ore la “sorte” dell’isola pedonale natalizia, con l’Amministrazione che sembra aver optato per la seconda opzione, facendo seguito alla richiesta avanzata la scorsa settimana da Ugo Zante e da altri consiglieri. Ancora in auge, tuttavia, l’ipotesi di una “doppia isola” che accontenti entrambi le fazioni. Un’idea rilanciata in queste ore anche dai consiglieri del Pd Alessandro RussoMassimo Rizzo, che avallano la proposta avanzata ieri dall’associazione “Mille Vetrine”, fra i protagonisti del presidio indetto lo scorso sabato per la chiusura al traffico nella via, sulla scia di quanto avvenuto negli ultimi 15 anni.

Sulla questione era intervenuto il presidente dell’associazione Sandro Penna, che dopo una replica all’assessore Pippo Scattareggia ha avanzato l’ipotesi di una doppia isola pedonale, da realizzare in entrambe le strade: «Mi corre l’obbligo – scrive – dover fare immediatamente una smentita rispetto ai dati da lui forniti, ovvero che esisterebbe una maggioranza di commercianti contrari alla pedonalizzazione natalizia della Via dei Mille. Desideriamo sapere se questi dati sono frutto di un sondaggio effettuato da lui personalmente oppure abbia incaricato qualcuno, o ancora, se sia stata fatta una raccolta delle firme dei contrari o favorevoli. A noi risulta esattamente il contrario e nelle precedenti edizioni delle pedonalizzazione natalizie abbiamo incassato le quote di 90 commercianti su 95 per cui questo è il dato che per noi fa statistica. A noi consta esattamente questo: la maggioranza assoluta e senza tema di smentita dei commercianti della via dei Mille desidera avere la propria strada pedonalizzata a Natale. Smentisco assolutamente i dati forniti dall’assessore, e se questi fossero la ragione o il pretesto per non pedonalizzare la via dei Mille, l’Assessore dovrà fornire alla città qualche spiegazione in più», specifica Penna, che poi lancia la proposta “bipartisan”.

«Si faccia l’isola pedonale in via dei Mille e sul viale S. Martino. Del resto – commenta – l’anno scorso il Viale era pedonale fino alla Maddalena e può essere tranquillamente allungato fino alla S.Cecilia. Gli studi sulla positiva fattibilità sono pronti al dipartimento Mobilità. Nessun problema di traffico. Niente rivalità o guerre fra poveri, il commercio messinese è pronto, la città è pronta ed accontentiamo il 100% dei messinesi. L’Amministrazione ora faccia la sua parte se (come annunciato in campagna elettorale) la sa e la vuole fare».

Ultimo ad intervenire sulla vicenda è il consigliere del Pd Massimo Rizzo, che sposa l’idea di Penna e mette nel mirino gli assessori deluchiani: «Dal loro insediamento non hanno presentato in consiglio alcuna proposta di delibera a loro firma».

«Da questo punto di vista – dichiara – l’amministrazione De Luca è in assoluta continuità con la precedente. La definizione di un’area pedonale che contempli le legittime esigenze dei commercianti e del traffico urbano con quelle dei cittadini di poter usufruire di una vasta area sgombra dai veicoli, presuppone una programmazione ed una concertazione che non ci sono state e non possono essere sviluppate e approfondite alla fine del mese di novembre. La recente definizione delle necessarie misure economico-finanziarie finalizzate ad evitare il dissesto del Comune, non assolve la giunta De Luca. Mentre il primo cittadino (ed assessore al bilancio) è stato concentrato sull’elaborazione del piano di riequilibrio, gli altri componenti della giunta avrebbero potuto (anzi, dovuto) programmare la predisposizione dell’isola pedonale. La città, però, sebbene ancora disallineata dal resto delle aree urbane italiane ed europee che vantano vaste zone pedonalizzate, merita quantomeno durante il periodo natalizio di riappropriarsi del proprio territorio. Un provvedimento temporaneo che consenta ai cittadini di poter vivere in libertà una piccola parte del centro urbano, passeggiando con le famiglie ed isolandosi dal caotico traffico cittadino. In tale ottica ho sottoscritto, unitamente ad altri colleghi, una proposta che prevede la pedonalizzazione del viale S. Martino, che non va intesa come alternativa alla chiusura di via dei Mille ma aggiuntiva. I messinesi, compresi i commercianti, sono ormai affezionati alla chiusura al traffico di questa modestissima area, che consente loro di sentirsi (sebbene per un brevissimo periodo) comunità, condividendo iniziative di intrattenimento ed affrancandosi dallo stress quotidiano. È vero – prosegue – la nostra città ha tantissimi problemi che la affliggono e la chiusura al traffico di un breve tratto stradale non è certamente la panacea di tutti i mali. Ma una collettività, per essere davvero tale, ha bisogno di vivere in comunione alcuni momenti per ritrovare uno spirito collettivo. Evitiamo, quindi, gli sterili dibattiti su isola si ed isola no (l’isola pedonale è ben altra cosa) o, peggio ancora, le battaglie di religione su via dei Mille o viale S. Martino. Si chiuda, senza ulteriori tentennamenti, una o entrambe le arterie, restituendole alla fruibilità dei cittadini. E’ un’area talmente piccola che, forse, può persino essere mantenuta pulita, a differenza del resto della città invasa dalla immondizia. Messina ha talmente poco che persino le luci natalizie possono indicare l’uscita dal tunnel».

Sulla stessa linea anche il collega di “LiberaMe” Alessandro Russo:  «A distanza di qualche giorno da dichiarazioni che provenivano dalla Giunta che tendevano a rassicurare la cittadinanza circa l’ipotesi di poter istituire un’isola pedonale temporanea su Via dei Mille, ad oggi, tuttavia, nessun atto conseguente è disceso. E in maniera tutt’altro che chiara si ventila ogni giorno di più l’ipotesi di pedonalizzare in alternativa il Viale San Martino. Ma anche su questo c’è poca certezza, solo dichiarazioni sui social network o verbali. Le due isole non devono escludersi a vicenda. Si possono fare entrambe, semmai. E sicuramente senza danneggiare il patrimonio organizzativo e di capacità che l’Associazione “Mille Vetrine” ha acquisito in oltre dieci anni di attività apprezzata in città. È per le citate ragioni – prosegue Russo – che abbiamo chiesto al presidente della Commissione mobilità del Comune di convocare urgentemente una seduta di commissione per poter discutere direttamente con gli assessori e i dirigenti competenti della istituenda isola pedonale, invitando anche rappresentanti dell’Associazione “Mille Vetrine”: in tale unica e deputata sede, si dovrebbe in tal modo determinare con chiarezza quale scelta intraprendere, non sui social, non con sondaggi risibili. Ma nella sede dove è rappresentata politicamente tutta la città. Non va dimenticato che i commercianti della Via dei Mille, praticamente ad unanimità, chiedono di poter avviare anche quest’anno l’isola temporanea, allestendo un cartellone di eventi e di iniziative che – come da tradizione – è ormai patrimonio di tutta la città. Occorre dare risposte certe, senza tergiversare oltre. Si decida con tempistiche rapide, anche in considerazione dei tempi stretti rimasti. E soprattutto senza incappare in quelle penose guerre di religione che il precedente Consiglio ha “offerto” alla città dinanzi ad un’ipotesi talmente banale, ordinaria e persino ovvia come l’istituzione di un’isola pedonale in città».

Intanto, in attesa del confronto in Giunta e di quello in Commissione, si è svolto sabato il presidio pro via dei Mille, al quale hanno preso parte, fra gli altri, Cambiamo Messina da Basso, MessinAccomuna, l’ex sindaco Renato Accorinti, vari commercianti e anche qualche consigliere comunale. Di seguito i video degli interventi:

 

 

 

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