MESSINA. L’Istituto superiore “Francesco Maurolico” di Messina è in cima alla classifica dei licei classici siciliani. A dirlo è uno studio condotto dalla fondazione “Giovanni Agnelli” e pubblicato sull’edizione 2019 di “Eduscopio”, il progetto che si propone di aiutare gli studenti e le loro famiglie nella scelta dopo l’esame di terza media. La scuola superiore di Corso Cavour ha raggiunto un punteggio di 75,58/100, precedendo i licei di Ragusa e Catania con 71,84 e 71,34, mentre l’altro liceo classico messinese, il “La Farina”, ha ottenuto 64,67 punti, posizionandosi a metà classifica.

Il punteggio viene calcolato grazie ai dati ricavati dagli studi universitari e, infatti, si basa sulla velocità del percorso di studi (in percentuale dei crediti universitari ottenuti) e sulla qualità degli apprendimenti universitari (a seconda della media dei voti). Il valore ottenuto viene espresso tramite un indicatore sintetico (l’indice Fga) che serve a valutare le performance delle scuole.

Dalle analisi riportate sul portale di Eduscopio, emerge inoltre che i migliori licei scientifici della città sono il “Seguenza”, che ha ottenuto 67,93/100 Fga, l’ “Archimede”, che ne ha ottenuti 67,64, e il “San Giovanni Bosco”, con 67,08 punti. Un punteggio più basso lo hanno ottenuto gli altri: il “Quasimodo” ha raggiunto 64,75 Fga, il “Bisazza” ne ha raggiunti 61,98 e il “Sant’Ignazio” 53,09. All’ “Archimede” c’è anche l’unico indirizzo di “Scienze applicate”, valutato con 69,10 punti (anche se l’ultimo punteggio risale al 2016).

I licei scientifici che hanno il corso di “Scienze umane”, invece, sono solo due ed entrambi hanno ottenuto un punteggio basso: il “Bisazza” 49,31 e l’ “Ainis” 55,93. Quest’ultimo, inoltre, è l’unico Istituto con il corso di “Scienze umane – Economia sociale”, per cui gli sono stati assegnati 44,57 punti Fga.

Per quanto riguarda gli Istituti che hanno l’indirizzo “Linguistico”, il punteggio più alto lo ha l’ “Archimede”: 68,78. A seguire ci sono il “Bisazza” (62,22) e l’ “Ainis” (59,44). Anche il “Seguenza” ha un indirizzo linguistico ma è stato attivato di recente e non sono ancora disponibili dati completi sugli esiti universitari dei diplomati.

Gli istituti tecnico economici, invece, sono lo “Jaci” e il “Minutoli”, ma solo il primo ha avuto un punteggio, anche se basso: 40,30. Il “Minutoli”, infatti, “non manda all’Università un numero congruo di diplomati“, si legge sulla piattaforma online.

Il sito, infatti, non raccoglie dati sulle scuole da cui almeno un diplomato su 3 non intraprende gli studi universitari, o su quelle che non indirizzano agli studi di Ateneo un numero superiore a 20 nell’arco di un triennio di studenti che hanno frequentato uno specifico corso.

Infatti, non vi sono analisi sugli istituti tecnici tecnologici “Verona Trento”, “Caio Duilio” (nautico), “Minutoli” e “Antonello”: i primi tre perché non mandano il numero necessario affinché “Eduscopio” sia interessato a pubblicare i risultati, mentre il quarto perché all’interno della scuola il corso “Tecnico tecnologico” è stato aperto troppo di recente.

Infine, mancano le analisi anche per i licei artistici “Basile” (numero di universitari insufficiente) e “Seguenza” (corso avviato di recente). Il portale, però, specifica che per quanto riguarda questi licei non dispone dei sui percorsi di studio nelle “Accademie delle belle arti”.

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