Atsuko-Hirayanagi

TAORMINA.  È iniziata all’insegna di un classico della storia del cinema, La morte corre sul fiume (The Night of the Hunter), prima e unica regia dell’attore Charles Laughton, la seconda giornata del 63° Taromina FilmFest. Si tratta di un autentico cult-movie che dal 1955 continua a influenzare generazioni di cineasti in tutto il mondo. La pellicola è stata scelta da due tra i registi più interessanti del nuovo cinema italiano, Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, autori di Salvo e Sicilian Ghost Story (entrambi presentati con successo alla Semaine de la Critique del Festival di Cannes), per “introdurre” la loro Masterclass, in corso presso il Palazzo dei Congressi. Ma ecco il programma della giornata. 

Alle ore 16 l’appuntamento è con Saro, l’emozionante documentario autobiografico diretto da Enrico Maria Artale, premiato al Torino Film Festival: un viaggio alla ricerca di un padre mai conosciuto, un percorso immaginifico attraverso la Sicilia tra conversazioni e paesaggi dell’anima, fino ad un incontro sfuggito, rifiutato e desiderato per venticinque anni. Un road movie interiore, intimo e universale.

 

Alle ore 18 una prima assoluta, Totò e Vicè di Marco Battaglia Umberto De Paola, sarà l’occasione per ricordare, a due anni dalla scomparsa, il grande drammaturgo palermitano Franco Scaldati: interpretato da Enzo Vetrano e Stefano Randisi, il film porta dal palcoscenico al grande schermo uno dei capolavori di Scaldati: una trasposizione che fa di Palermo una città di memorie apparse e dimenticate, di oblio e smarrimento.

Due le anteprime italiane in programma, entrambe provenienti dall’ultimo Festival di Cannes: alle ore 20.30 Hikari (Radiance) di Naomi Kawase, tra le autrici più apprezzate del cinema giapponese contemporaneo, che racconta l’incontro tra Misako, una ragazza che scrive i testi per le versioni dei film per non vedenti, e Nakamori, un ex fotografo che sta perdendo la vista.  A chiudere la seconda giornata del Festival sarà, alle 22.40, il film di un’altra regista giapponese, l’esordiente Atsuko Hirayanagi, che in Oh Lucy! racconta la storia di un’impiegata sola in piena crisi di mezza età che, dopo aver deciso di prendere delle lezioni d’inglese, scopre di essere in possesso di una doppia identità: il suo alter ego americano, “Lucy”, è una donna spregiudicata e dedita all’avventura. Setsuko, forte della sua nuova personalità s’innamora perdutamente del suo insegnante, John. Quando questi scompare improvvisamente, Setsuko si lancia in una missione folle per ritrovarlo, finendo nella periferia desolante della California meridionale.

 

L’appuntamento quotidiano con “Libri in Terrazza” prevede alle 18.30 presso la Terrazza del Palazzo dei Congressi la presentazione del volume Marco Tullio Giordana. Una poetica civile in forma di cinema di Marco Oliveri e Anna Paparcone (Edizioni Rubbettino)

 

Per concludere, un’anticipazione in vista della Notte del Cinema che animerà Taormina il prossimo 8 luglio, portando nei luoghi più suggestivi della città proiezioni, concerti, mostre, incontri: tre film,Arancia meccanica di Stanley Kubrick, Lezione 21 di Alessandro Baricco e Amata immortale di Bernard Rose, dialogheranno con la Nona Sinfonia di Beethoven, eseguita nella stessa sera al Teatro Antico dall’Orchestra e Coro del Massimo di Palermo, diretta da uno dei più grandi direttori d’orchestra del mondo, Zubin Mehta. 
 
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