MESSINA. La Guardia di Finanza ha celebrato il 243° anniversario della fondazione con una cerimonia che si è svolta alla presenza del Comandante Regionale Sicilia, il generale Ignazio Gibilaro, nella caserma “S. Cotugno” di via Tommaso Cannizzaro. Il generale Claudio Bolognese, comandante provinciale, parlando ad una folta rappresentanza di militari, ha evidenziato l’importanza del messaggio del Capo dello Stato, inviato a tutti i finanzieri in occasione della ricorrenza, nel quale si esprime la riconoscenza per l’impegno a difesa della sicurezza economico-finanziaria del Paese, base essenziale per ogni democrazia. E’ stato un momento per attribuire il dovuto riconoscimento all’attività svolta da tutto il personale che opera nel vasto territorio provinciale.

E’ stata anche l’occasione per tracciare un bilancio dell’attività svolta nei primi cinque mesi del 2017. Il contrasto all’evasione e all’elusione fiscale resta prioritario ed in quest’ambito sono stati eseguiti centottanta tra verifiche e controlli, che hanno permesso di ricostruire una base imponibile pari a centodieci milioni di euro e di rilevare una Iva dovuta per diciotto milioni di euro. Denunciati in trentatré per reati tributari. I controlli a tutela della spesa pubblica hanno permesso d’individuare centosedici responsabili, per un danno alle finanze dei bilanci dell’Unione Europea, dello Stato, delle Regioni ed enti locali di oltre sei milioni di euro, mentre è stato segnalato alla Procura Regionale della Corte dei Conti un danno erariale di altri cinque milioni. Sul fronte del contrasto patrimoniale alla criminalità sono state avanzate proposte ed effettuati sequestri per ventuno milioni di euro, mentre in materia di anticontraffazione, tutela del “made in Italy” e sicurezza prodotti, si è proceduto al sequestro di più di mezzo milione di pezzi. Nel settore antidroga, grazie anche all’impiego delle unità cinofile, sono state denunciate ventisette persone, di cui otto in stato di arresto.

Per quanto riguarda il Gruppo Aeronavale di Messina, impiegato nel contrasto ai traffici illeciti in alto mare, particolarmente importante è un’operazione internazionale, che ha visto la collaborazione di quattro Stati e che ha permesso la cattura di una imbarcazione proveniente dall’Albania, carica di una tonnellata e mezzo di marijuana, il cui inseguimento è iniziato in Calabria per concludersi nel Peloponneso, con l’arresto di tre trafficanti.

Nel corso della cerimonia sono state consegnate alcune ricompense di ordine morale ai finanzieri che si sono particolarmente distinti in azioni operative tra questi sono stati premiati per un’attività di polizia economico-finanziaria condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria di Messina nei confronti di una società di trasporto marittimo, basata anche su analisi della complessa normativa tributaria nazionale e comunitaria. L’indagine si concludeva con la constatazione di redditi imponibili sottratti a tassazione per circa undici milioni di euro, un’evasione di iva per altri undici milioni di euro e la segnalazione all’autorità giudiziaria di due persone, per il reato di dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti. Premiati il tenente colonnello Jonathan Pace, Capitano Salvatore Lo Gatto e i marescialli Capo Sebastiano Aleo e Antonino Nania. Altro riconoscimento è stato dato ad una complessa attività ispettiva condotta dalla Tenenza di Patti nei confronti di una cooperativa sociale – onlus, operante nel settore dell’assistenza geriatrica, completamente sconosciuta al Fisco. L’attività si concludeva con l’individuazione di ottantatré lavoratori “in nero”, seicentomila euro tra base imponibile sottratta a tassazione e omessi versamenti contributivi Inps, la denuncia all’Autorità Giudiziaria di otto soggetti per truffa aggravata, il sequestro preventivo di oltre trecentomila euro e violazioni in materia valutaria per più di duecentottantamila euro. Premiati il Capitano Marco Burcheri, il luogotenente Carmelino Stroscio e il maresciallo capo Francesco Di Giuseppe. E poi un piano operativo di polizia giudiziaria condotto dal Gruppo di Messina in materia di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti che consentiva l’arresto di sette soggetti, la segnalazione di trentuno persone all’autorità prefettizia e il sequestro di quasi 40 kg di hashish, sei di marijuana e 200 grammi tra eroina e cocaina. Premiati il tenente Gianluca Rosaci, il maresciallo Emilio Platania e l’appuntato scelto Massimiliano Peluso. Nell’elenco delle operazioni  premiate c’è anche quella finalizzata all’individuazione di natanti dediti al traffico di sostanze stupefacenti, condotta dal gruppo aeronavale di Messina nelle acque del canale di Sardegna, conclusasi con l’arresto di dieci narcotrafficanti, il sequestro di ventidue tonnellate di hashish e di una motonave. Premiato il maresciallo ordinario di mare Giovanni Giardinelli. E poi un’attività ispettiva della sezione operativa navale di Milazzo in materia di contrabbando, che permetteva il sequestro cautelativo di un’imbarcazione da diporto di lusso battente bandiera panamense, l’accertamento di evasione di diritti doganali e iva per 145 mila euro. Premiati i luogotenenti Gaetano Previti e Salvatore Finamore e i marescialli capo Rosario Guglielmo e Vincenzo Sciotto.

 

 

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