MESSINA. L’assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua, ha inviato una nota alla Soprintendenza dei Beni Culturali ed Ambientali in merito al blocco e al rallentamento delle procedure relative ai progetti di interventi di restauro delle fontane site nei villaggi della zona sud e quelli di manutenzione ordinaria e straordinaria delle fontane storiche ed ornamentali cittadine.

“Con la presente – riporta la nota – si rappresenta il rammarico dello scrivente per l’inspiegabile blocco delle procedure autorizzative relative ai progetti di cui sopra, nonostante lo sforzo prodotto in questi anni per ottenere l’impegno di circa 600 mila euro, somme mai messe a disposizione in città per interventi sulle fontane. E’ da oltre tre anni che l’assessorato all’Ambiente ed il dipartimento Cimiteri e Verde Urbano hanno avviato le procedure necessarie per acquisire le somme utili per il restauro e la manutenzione delle fontane cittadine, dopo la sospensione dei lavori manutentivi da parte dell’AMAM, riuscendo ad intercettare sia dal Masterplan (2016) che dal bilancio d’esercizio (2017) le risorse finanziarie necessarie per una prima fase di interventi. Nelle more dell’approvazione delle progettazioni relative ed in conseguenza del riscontro negativo avuto nel 2016 da parte dell’AMAM per la continuazione della manutenzione ordinaria delle fontane cittadine, ad inizio 2017 avevo sollecitato il dipartimento competente – continua Ialacqua – ad avviare un programma di ripristino del funzionamento delle fontane storiche ed ornamentali, comunicando tale intendimento alla Soprintendenza con una nota prot. n. 66162 del 13 marzo 2017. Nelle more della risposta della Soprintendenza, pervenuta il 16 maggio 2017, il Comune si era limitato al ripristino del funzionamento di alcune fontane non avendo le risorse economiche necessarie. L’approvazione del Bilancio 2017/2019 nell’ottobre scorso ha messo a disposizione una somma pari a 150 mila euro per la manutenzione ordinaria e straordinaria di 15 fontane cittadine, storiche ed ornamentali. Il dipartimento Arredo Urbano ha dunque impegnato le somme entro il 2017 ed ha bandito la gara relativa con determina a contrarre – approvazione perizia – approvazione schema bando di gara – manutenzione delle fontane nel centro storico della città. Parallelamente veniva perfezionata la progettazione per il restauro di una decina di fontane storiche prevalentemente ubicate nei villaggi sud della città con l’impegno di circa 450 mila euro dal Masterplan. Per la prima volta dopo decenni, insomma, è stato posto in essere una programmazione organica di restauro e manutenzione delle fontane cittadine con bandi di gara ad evidenza pubblica, in discontinuità con il passato quando gli occasionali interventi di manutenzione venivano effettuati con affidamenti diretti e con maldestri interventi manutentivi. Questo percorso virtuoso veniva interrotto a seguito di una diffida da parte della Soprintendenza di Messina con nota prot. n. 277 del 24 gennaio scorso con la quale si chiedeva al Comune di revocare in autotutela la determina a contrarre, in quanto mancante della prescritta autorizzazione della stessa Soprintendenza, comportando da parte del dipartimento la sospensione delle procedure di gara, mentre subiva un rallentamento anche la procedura relativa alle fontane storiche dei villaggi sud. A seguito di tale diffida ho convocato una serie di tavoli tecnici, ad alcuni dei quali non si è presentata purtroppo la Soprintendenza, consapevole della necessità di perfezionare secondo normativa il bando di gara. Gli incontri tra i dipartimenti comunali interessati ed i tecnici della Soprintendenza sono stati positivi e facevano ben sperare per un rapido perfezionamento delle procedure. Dopo avere effettuato correzioni ed integrazioni, interlocuzioni e scambio di note, ad oggi però non si ha notizia se e quando le due progettazioni, di manutenzione ordinaria e straordinaria e di restauro e riqualificazione, possano avere il definitivo parere positivo da parte della Soprintendenza e quando potere avviare le gare da parte del dipartimento Cimiteri e Verde Urbano. Si richiede pertanto di avere rassicurazioni in merito ai tempi previsti per l’approvazione e l’attuazione delle progettazioni al fine di consentire l’avvio delle gare e la concreta realizzazione di quanto con fatica è stato programmato, nell’interesse della città e dei cittadini. Rimane il rammarico per non essere riusciti a riattivare, così come era stato preventivato, tutte le fontane storiche ed ornamentali cittadine, in occasione della Giornata mondiale dell’Acqua dello scorso 22 marzo. Non vorrei dovere constatare – conclude Ialacqua – lo sblocco miracoloso delle suddette procedure al termine del periodo elettorale, un risultato sempre importante per la città ma un’ulteriore occasione per riflettere sulle responsabilità soggettive ed oggettive nei ritardi delle procedure politico-amministrative che danneggiano solo la città ed i cittadini”.

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