MESSINA. “Ci sono angoli del mondo che fanno emozionare e creano sensazioni indimenticabili: Capo Peloro è una di queste terre”. È la descrizione del magico scenario dello Stretto di Messina:  3,350 km di mare che gli atleti dello Sporting club romano “Due Ponti” si accingono ad affrontare sabato 13 luglio.

Il Due Ponti torna a Messina per la terza volta per un’ impresa che suscita grande curiosità e fascino, soprattutto tra i nuotatori amatoriali, che hanno risposto con grande entusiasmo alla proposta del circolo romano, preparandosi già dai primi mesi dell’ anno, assistiti dal tecnico Andrea Chiatante e incoraggiati da Emanuele e Pietro Tornaboni che, da ex nuotatori, hanno elargito preziosi consigli su come sfidare le acque di Scilla e Cariddi.

La partenza è prevista da Torre Faro con arrivo nella spiega di Cannitello. Il gruppo, si legge nella descrizione dell’evento, può arrivare a un massimo di 30 partecipanti, divisi in mini gruppi di tre, ognuno dei quali sarà assistito sta una barca.

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