MESSINA. «Quello che chiedo a tutti quanti è di riorganizzare le nostre abitudini con buon senso e cautela: è fondamentale, partendo dal presupposto che tutto quello che ci compete lo stiamo facendo. La struttura comunale è al vostro fianco. Ciò che non accetto non sono tanto gli sproloqui dei leoni da tastiera: fa parte del mestiere. Non accetto l’atteggiamento discriminatorio emerso anche da qualche Rappresentante Istituzionale nei confronti chi vive al Nord». Parole del sindaco di Messina Cateno De Luca, che ieri ha emesso un’ordinanza comunale in cui sospende il ricevimento in quasi tutti gli uffici comunali e i matrimoni civili, e impone una serie di misure di profilassi igienica e organizzativa. Attivo inoltre il numero 090-22866 per la comunicazione e gestione di tutte le necessità diverse da quelle specificatamente sanitarie e derivanti dalla situazione epidemiologica del Covid-19.
«Purtroppo – prosegue De Luca – i nostri territori sono stati segnati da tragedie. La solidarietà che è sempre scattata in ambito nazionale ha però fatto dell’Italia una vera nazione. È un appello che lancio a tutti perché certe frasi che tacciano i cittadini del Nord come lebbrosi o appestati non sono sentimenti che caratterizzano il popolo siciliano e in particolare quello messinese. È una situazione che è esplosa al Nord ma ciò non presuppone che tutti i focolai italiani siano partiti da lì. Questo nessuno lo può affermare con certezza. Per Messina infatti posso dirvi che il primo contagiato non è collegabile a nostri fratelli del Nord. Li chiamo così anche a futura memoria. Mettiamo da parte tutto questo perché non ci serve».
«Chiedo un grande senso di responsabilità da parte di tutti. Nei prossimi giorni faremo altri collegamenti per informarvi sull’evoluzione di una fase che anche noi dobbiamo affrontare ma che finirà. Insieme supereremo questa fase e rilanceremo il nostro territorio», conclude.
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