Author: Marino Rinaldi

  MESSINA. “Voglio vivere in una città civile e pulita. Di cui non debba provare vergogna”. Il ragazzo che vedete in foto ha 35 anni e di mestiere fa il videomaker. Ha lavorato tutto il giorno e poi, verso le sette e mezza, malgrado la stanchezza, è sceso in strada con una pala per portare un minimo di decoro e rimettere all’interno dei cassonetti un po’ … Continue reading “Civiltà fai da te”, con una pala in strada per togliere i rifiuti »

A Messina non c’è niente. Una frase ripetuta in loop, come un mantra consolatorio, che il più delle volte si scontra però con una realtà dei fatti ben diversa da come viene raccontata. A partire dalla stagione estiva, con decine di lidi, locali, ristoranti e stabilimenti balneari che testimoniano la voglia di un’intera comunità di divertirsi e di vivere la notte all’insegna dello svago. Ma anche lo spirito imprenditoriale di … Continue reading Sole, lidi e drink in riva al mare: come vivere l’estate a Messina »

  “I limiti del linguaggio sono i limiti del mio mondo”, scriveva Wittgeinstein nel suo Tractatus logico-philosophicus, uno dei capisaldi della filosofia del linguaggio del Novecento. Significa, detto con parole semplici, che quando non abbiamo a disposizione una parola per esprimere un concetto, non possiamo formularlo. Perché è al di là dei confini della realtà che siamo stati in grado di ritagliarci attorno. Allo stesso … Continue reading Parole con la “a” che esistono solo a Messina (o quasi) »

  MESSINA. Si chiamano Andrea Augimeri (1984) e Umberto Marin (1989) i due atleti messinesi protagonisti del torneo di calcio a sette “Ciutat de Barcelona”, campionato internazionale che ha visto scendere in campo la Nazionale Italiana paralimpica di calcio. In scena dall’8 all’11 giugno in Catalogna, la competizione si è svolta nel segno della Sicilia, con la partecipazione del catanese, ma di origini albanesi, Spartak Doci (1990), e in … Continue reading Calcio paralimpico: l’azzurro si tinge di giallorosso »

  MESSINA. Una città che rinuncia a proteggersi. Mettendo a rischio la salute dei propri figli in un periodo in cui si registra un vero e proprio boom del morbillo, con 2.224 casi in tutta Italia nei primi cinque mesi del 2017. È quello che si evince dai dati forniti dalle Asl italiane sulle coperture vaccinali a 24 mesi, età in cui si completano i cicli primari della profilassi.  La quota … Continue reading Medioevo vaccini, il crollo della prevenzione a Messina e provincia »

Brioscia   Fra sud e nord Italia le maggiori incomprensioni sono innanzitutto di ordine linguistico, oltre che culturale. Ne sanno qualcosa i tanti messinesi emigrati a settentrione che hanno avuto l’ardire di scotolare la tovaglia, di chiedere con nonchalance delle masticanti in una tabaccheria di Milano, o di aggirarsi fra gli scaffali di un supermercato di Padova cercando invano l’introvabile mollica (ovvero il pangrattato). Qui pro quo lessicali … Continue reading Parole con la b che esistono solo a Messina (o quasi) »

  MESSINA. Il 21 giugno è ancora lontano, ma da qualche settimana l’estate ha già fatto capolino in riva allo Stretto, con le spiagge che iniziano a riempirsi di bagnanti, soprattutto nei giorni festivi, e i primi lidi della litoranea che hanno aperto i battenti in previsione della bella  stagione. A fare da apripista, fra le tante attività ricreative della zona nord, è stato il Sunset di … Continue reading Aperitivo d’estate al Sunset di Mortelle… come negli anni ’50 »

  Camurria   I “sinonimi perfetti” sono quei lessemi che possono essere sostituiti in qualunque contesto l’uno con l’altro senza che ciò cambi il significato del contesto stesso. Per quanto possa sembrare strano, nella lingua italiana queste condizioni  si verificano molto raramente, e il più delle volte la sinonimia fra due parole è solo teorica e relativa.  È il caso, per esempio, di camurria, un termine spesso tradotto con “seccatura” o “noia”, che possiede tuttavia uno spettro … Continue reading Parole con la c che esistono solo a Messina (o quasi) »

  MESSINA.  Cinque anni dopo la situazione non è cambiata. Stesso stato di abbandono, stesso degrado. Malgrado la recente proposta di tre consiglieri della II circoscrizione di convertire la struttura fatiscente in una scuola. Era il 2012 quando l’allora segretario del circolo ”Pippo Spadaro”, Ivan Tornesi, lanciò il suo appello per salvare l’ex Opera Pia Scandurra, l’immobile pubblico di cinquecento metri quadri che sorge tra il rione Contesse e il … Continue reading Ex Opera Pia Scandurra, la scommessa perduta di Contesse »

  Mammafausa   “Mammafausa” non è solo un termine dialettale. È una sorta di stargate. Un portale spazio-temporale in grado di riportarti con la mente agli anni spensierati dell’infanzia, quando le parole erano ancora così giovani e incontaminate che sembravano formule magiche, codici esoterici, misteriose chiavi di volta per decodificare il mondo. Crescendo poi le si dimentica, certe parole, lasciandole accatastate per decenni in uno … Continue reading Parole con la M che esistono solo a Messina »