Author: Alessio Caspanello

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Nino Frassica, da “Rino Quaglia” al cult della tv “Indietro tutta”

In occasione dei suoi settant'anni, un ricordo degli esordi messinesi dello showman, che ha iniziato "col botto": una parodia finita in pretura e in tribunale. Alla scoperta delle origini artistiche del "bravo presentatore", dalle avventure "casalinghe" al rapporto col suo mentore Renzo Arbore

  MESSINA. Sono passati più di trent’anni da quando l’Italia, in seconda serata, ha imparato a riconoscere quel talento a metà tra surrealismo delirante e dadaismo puro di un messinese trentasettenne, con una voluminosa chioma riccioluta e due baffoni da tricheco, che tra dialoghi assurdi, gag fulminanti e parodie del “buon presentatore” televisivo, avrebbe fatto diventare Indietro Tutta, guidato dalla sapiente mano di Renzo Arbore, … Continue reading Nino Frassica, da “Rino Quaglia” al cult della tv “Indietro tutta” »

Cronaca
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Zona falcata, torna il P.i.a.u. “Porti e stazioni”: cos’è e come rivoluzionerà il waterfront del centro

Cosa prevede il "piano innovativo in ambito urbano", che con quattro interventi e 131 milioni di euro progetta la connessione tra il porto storico e quello di Tremestieri: strada di collegamento, piastra di distribuzione e due parchi urbani alla stazione e a Maregrosso. Tutti i progetti

  MESSINA. Stamattina il presidente della Regione Nello Musumeci sarà a Messina presso la Soprintendenza dei Beni culturali e ambientali per una riunione operativa che riguarderà la riqualificazione della Zona Falcata di Messina. Una delle discussioni potrebbe riguardare anche il tirare fuori dai cassetti in cui langue da una decina d’anni il Piau “Porti & Stazioni”, piano innovativo in ambito urbano che mira al rafforzamento strategico, … Continue reading Zona falcata, torna il P.i.a.u. “Porti e stazioni”: cos’è e come rivoluzionerà il waterfront del centro »

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Calamità naturali, Messina è la città che spende di più in Italia

La città dello Stretto è prima in Italia per spese di Protezione civile e di soccorso: testimonianza di una fragilità ambientale e di decenni di malgoverno del territorio. A cosa sono serviti i fondi, spesso doppi o tripli rispetto alle città che seguono in classifica (Venezia e Genova)

  MESSINA. Messina è la città che in Italia spende di più per il soccorso civile: 13,6 euro pro capite, poco meno del doppio della seconda in classifica, Venezia (7,35 euro pro capite) e il triplo della terza (Genova con 4,35). In totale, il comune di Messina ha speso nel 2019 qualche spicciolo meno di tre milioni di euro in interventi per mitigare le conseguenze … Continue reading Calamità naturali, Messina è la città che spende di più in Italia »

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Coronavirus, il presidente dell’ordine dei medici agli iscritti: “Non assentatevi dal lavoro”

Lettera aperta di Giacomo Caudo ai colleghi "impegnati in prima linea sul fronte dell’emergenza covid" a non lasciare scoperti i turni di lavoro, per "non gravare sulle spalle di chi resta in servizio già oberato dai pesanti carichi". E invoca "l’impegno ed il sacrificio incondizionati". La nota e le accuse

  MESSINA. Un appello accorato del presidente dell’ordine dei medici di Messina Giacomo Caudo, rivolto agli iscritti, affinchè non si assentino dal lavoro con troppa leggerezza: è il contenuto della lettera aperta che Caudo ha indirizzato ai colleghi, raccogliendo le doglianze delle aziende sanitarie e ospedaliere messinesi che, nel pieno della seconda ondata di coronavirus, hanno spesso dovuto fare i conti con turni vuoti da … Continue reading Coronavirus, il presidente dell’ordine dei medici agli iscritti: “Non assentatevi dal lavoro” »

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Messina, il forte Gonzaga tornerà a nuova vita: cosa prevede il progetto

Quattro milioni e mezzo di euro per restauro e rifunzionalizzazione, per farne un centro espositivo e polivalente, con mostre, eventi culturali, artistici ed artigianali: previsti spazi a verde, un bar, uno shop e ... un'ascensore. I dettagli, e un po' di storia

    MESSINA. Un “centro con carattere espositivo e polivalente, per allestimento di mostre eventi culturali, artistici ed artigianali”. E’ ciò che sorgerà a forte Gonzaga, la fortezza del cinquecento che domina la città dalla collina tra Montepiselli e Camaro, per la quale è previsto un progetto di restauro, rifunzionalizzazione e valorizzazione turistico-culturale, per l’importo complessivo di quattro milioni e 600mila euro, finanziato con fondi … Continue reading Messina, il forte Gonzaga tornerà a nuova vita: cosa prevede il progetto »

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Coronavirus, quando inizierà la “terza ondata”

Mentre la seconda è ancora in pieno svolgimento (con qualche segno di miglioramento, in Italia), l'European centre for disease prevention e control fa le sue previsioni, che variano in base a quando saranno revocate le misure restrittive. Ecco cosa dicono

  ROMA. Non è ancora finita la seconda ondata di covid-19 (anche se in Italia i segnali che evidenziano un rallentamento nel numero di contagi sono incoraggianti, in seguito alle misure restrittive messe in campo da governo e regioni nell’ultimo mese), che già si parla della terza: un evento non solo probabile, ma pressochè sicuro, spiegano gli esperti, date le potenziali conseguenze dell’alleggerimento delle misure … Continue reading Coronavirus, quando inizierà la “terza ondata” »

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Coronavirus, 214 alunni positivi in tutta la provincia di Messina

Il dato si riferisce a un totale di 49mila alunni e 64 scuole. Cosa significa, e quali sono le considerazioni dell'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia

  MESSINA. Sono 214 gli alunni positivi al coronavirus nelle 64 scuole messinesi (materne, elementari e medie) di città e provincia, su un totale di 49mila bambine e bambini. Sono i numeri del report dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia aggiornati al 25 novembre, con un campione di scuole del 94%. L’incidenza dei contagi in ambito scolastico è dello 0,44%. La settimana fa, il sindaco … Continue reading Coronavirus, 214 alunni positivi in tutta la provincia di Messina »

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Coronavirus, quando terminerà l’epidemia in Sicilia

Subito dopo capodanno, col picco dei contagi già superato, se i numeri rimangono così: lo spiega uno studio del dipartimento di Scienze statistiche dell'Università di Palermo (che già ci aveva azzeccato ad aprile scorso). Come i sei studiosi sono arrivati a questa conclusione, e cosa dicono i numeri

  PALERMO. La Sicilia potrebbe aver superato il picco di contagi della seconda ondata di Covid-19,  quindi starebbe per lasciarsi alle spalle la fase più acuta della pandemia, che stando così i numeri, dovrebbe finire tra poco più di un mese. E’ quanto emerge dai modelli matematici del gruppo CoviStat19 del dipartimento di Scienze statistiche dell’Università di Palermo, costituito da Andrea Consiglio, Vito Muggeo, Gianluca … Continue reading Coronavirus, quando terminerà l’epidemia in Sicilia »

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Coronavirus, per la pandemia a Messina si muore meno della media

Lo studio del dipartimento regionale di Epidemiologia del Lazio sulla mortalità giornaliera nelle città italiane dall'1 settembre al 3 novembre. Il raffronto tra nord e sud (molto favorevole al Mezzogiorno), e tra le città siciliane, mostra l'incidenza da Covid-19: Messina ne esce molto bene, Catania un po' meno, a Palermo c'è da preoccuparsi

  MESSINA. Quanto ha inciso il contagio da Covid-19 nella mortalità di Messina, in una regione in cui la prima ondata è stata molto leggera, la seconda sta facendo registrare numeri alti ma tenuti fino adesso sotto controllo, e la sua composizione demografica, posizione e morfologia la pongono al riparo da eccessiva mobilità causa lavoro? Poco. Quasi niente. È quanto emerge da uno studio del … Continue reading Coronavirus, per la pandemia a Messina si muore meno della media »

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Coronavirus, quanto ci si sposta (o non ci si sposta) in Sicilia, zona arancione

L'entrata in vigore del dpcm ha modificato gli spostamenti dei siciliani: si va meno a lavoro, meno sui mezzi pubblici, molto meno in bar, ristoranti e cinema (anche prima che fossero chiusi dalle restrizioni), e da due settimane meno anche in spiagge e piazze, nonostante il bel tempo e gli assembramenti del weekend. Tutti i dati

  PALERMO. Quanto servono alla limitazione degli spostamenti (e quindi dei contatti) le misure introdotte dal dpcm del 3 novembre, che assegnava alla Sicilia la zona arancione, quella intermedia, con restrizioni inferiori alle zone rosse, ma superiori a quelle gialle? Molto, stando ai dati rilasciati da Google che indicano la variazione delle visite e della durata della permanenza presso luoghi diversi rispetto a un riferimento. … Continue reading Coronavirus, quanto ci si sposta (o non ci si sposta) in Sicilia, zona arancione »