MESSINA. Proseguono le donazioni di defibrillatori agli istituti scolastici cittadini da parte degli amici di Giuseppe Sorrenti. Dopo l’appuntamento col Bisazza del 5 novembre e quello con l’Archimede del 12, questa mattina è stata la volta dell’Istituto Tecnico Nautico “Caio Duilio”. In un toccante incontro organizzato dal Dirigente Scolastico, professoressa Maria Schirò, è stato ricordato il giovane ingegnere navale colto da infarto a 29 anni lo scorso 10 ottobre dopo una partita di calcetto a Camaiore, in provincia di Lucca.

Durante l’incontro, organizzato nei locali dell’istituto e al quale hanno preso parte familiari, amici di Giuseppe e alunni del Nautico, il papà Giovanni, medico del 118, ha ripercorso i momenti più importanti della vita universitaria, sportiva e lavorativa di suo figlio con le immagini di un Power Point proiettate su un mega schermo.

“I ragazzi sono stati molto attenti e ho apprezzato anche le parole di Mario Cannioto, suo amico intervenuto stamani con un discorso per testimoniare il valore dell’amicizia. Abbiamo già acquistato 8 defibrillatori, ma ancora tanto si può fare per questa città. Stiamo organizzando dei corsi per l’utilizzo delle apparecchiature ai quali parteciperanno i delegati degli istituti così da rendere davvero le scuole cardioprotette”, ha spiegato Giovanni Sorrenti.

Prosegue, nel frattempo, la gara di solidarietà avviata a metà ottobre tramite PayPal, Poste Pay e Gofoundme e per la quale è stata superata quota 7000 euro tra i gruppi di amici di Messina, Trieste, Viareggio e quelli residenti in Inghilterra e Stati Uniti. Fondi che hanno già consentito l’acquisto di altri defibrillatori da donare nelle,prossime settimane agli istituti Minutoli, Verona Trento e Antonello.

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