MESSINA. Sono 4.651.100 euro i soldi che la Regione Siciliana erogherà al Comune di Messina, parte di quei cento milioni di euro che il governo di Nello Musumeci ha deciso di destinare alle famiglie disagiate dell’Isola. Stamattina, infatti, è stato messo a punto l’elenco delle quote da assegnare ai vari Comuni della Sicilia (qui per vedere la lista completa) e che le varie amministrazioni cittadine avranno il compito di elargire in assegni destinati a garantire l’acquisto di beni di prima necessità, “prioritariamente – si legge nella delibera della giunta regionale – ai nuclei familiari che non percepiscono alcuna forma di reddito e altra forma di assistenza economica da parte dello Stato, compresi ammortizzatori sociali e il reddito di cittadinanza”, criterio che lo stesso sindaco di Messina Cateno De Luca aveva spiegato ieri nella sua consueta diretta serale, dove aveva previsto inoltre lo stanziamento di 32 milioni (che potrebbero diventare 120 milioni).
I Comuni potranno erogare le risorse in via diretta o in altra forma, anche avvalendosi degli enti del terzo settore (garantendo, comunque, l’identificazione dei beneficiari finali) e che dette risorse, vincolate quale intervento sociale per i beni di prima necessità (alimenti e prodotti farmaceutici).
Per stanziare le risorse necessarie, il governo regionale ha operato una rapida rimodulazione dei Programmi comunitari Poc e Po Fesr 2014/2020. Di seguito l’elenco completo con la quota assegnata a ogni singolo Comune.