PALERMO. «Abbiamo un sospetto caso positivo risultato tale all’esame del tampone». A comunicarlo è la Regione Siciliana, in riferimento a una turista di Bergamo in vacanza a Palermo risultata positiva al coronavirus. Ancora però non è chiaro se si tratti del virus cinese (covid-19) o di un coronavirus già noto, meno aggressivo e già in circolazione da anni.

Ieri sera la donna è stata ricoverata nell’ospedale Cervello per i controlli dopo aver mostrato sintomi influenzali. Gli amici della donna si sono auto-reclusi in albergo in attesa dei tamponi. Il gruppo è composto da circa quaranta persone, in città da tre giorni. Se confermato si tratterebbe del primo caso di coronavirus accertato nel Sud Italia.

I tamponi sono stati inviati dal Policlinico di Palermo allo Spallanzani di Roma per una ulteriore conferma.

La procedura prevista dalle linee guida regionali, in conformità a quelle nazionali, ha consentito di determinare le seguenti azioni: è stato allertato il 118 e confinata la persona assieme al marito; quindi ripetuto due volte l’esame di laboratorio e, in conseguenza del risultato, sono stati confinati tutti coloro che hanno avuto contatti ravvicinati con la coppia, ai quali è stato nella notte prelevato un campione salivare mediante tampone faringeo.

“Il campione esaminato al Policlinico di Palermo – ha spiegato il governatore Nello Musumeci – verrà immediatamente inviato allo Spallanzani per ulteriori verifiche. La signora, che è stata posta in isolamento al reparto di malattie infettive dell’Ospedale Cervello, è pienamente cosciente e mi è stato riferito che non presenta particolari condizioni di malessere. Ringrazio tutti gli operatori perché la macchina sanitaria regionale si è mossa con prontezza ed ha dimostrato di essere pienamente allertata. Al termine degli accertamenti daremo tutte le informazioni necessarie”.

“Abbiamo immediatamente informato la task force nazionale e l’Istituto Superiore di Sanità per concordare le procedure da adottare. Siamo impegnati dalla notte a mettere in atto le procedure previste, che sono state immediatamente eseguite grazie al lavoro di questi giorni”, prosegue Musumeci, in stretto contatto dalla notte con il sindaco Orlando e con il prefetto De Miro.

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, appena informato del caso della turista bergamasca in vacanza a Palermo, risultata positiva al coronavirus, è rimasto tutta la notte in contatto con le autorità sanitarie e con il Governo regionale per sincerarsi che tutte le procedure previste siano state messe in atto per l’isolamento della paziente che, al momento, presenterebbe soltanto leggeri sintomi influenzali.

“Si conferma l’importanza che in caso di sintomi influenzali si contattino le strutture mediche senza recarsi al pronto soccorso – ha detto il sindaco – così come si conferma la necessità di rispettare tutte le regole igieniche personali e ambientali che servono a impedire il contagio”.

Il sindaco è tuttora in contatto con la Prefettura, dove nelle prossime ore si svolgerà una riunione operativa con le autorità sanitarie uniche titolate a fornire indicazioni tecniche accurate sulle eventuali ulteriori misure precauzionali da adottare

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