MESSINA. A quindici anni dalla presentazione del progetto (è del 2005), si conclude l’iter del centro commerciale di Zafferia, originariamente progettato da Italcantieri Spa e da “Iniziative commerciali” e destinato ad essere gestito da Auchan: con la conferenza dei servizi che ha dato il via alle autorizzazioni, entrerà nel vivo il progetto da 26.000 mq, con 70.000 mq destinati a parcheggi, 2 grandi superfici da 9.000 mq destinate alla vendita, n. 7 medie superfici, 55 esercizi di vicinato e 5 chioschi.

La storia del centro commerciale inizia addirittura prima, nel 2002, quando l’allora Prusst (piano regionale urbano di sviluppo sostenibile) apriva a due grandi centri di distruìibuzione in zona nord e sud, prevedendo quello di Zafferia e, dall’altro lato, un progetto ormai naufragato di centro commerciale a Pace, nell’area delle cave di sabbia.

Oltre al centro commerciale, la ITC srl è tenuta a realizzare lo svincolo autostradale di Zafferia, che consentirà una via di accesso diretto al Centro a commerciale. Nel progetto originario era prevista anche  la copertura di 600 metri del torrente Zafferia, una rotatoria sulla strada statale (prevista dal Piano generale urbano del traffico appena approvato dalla giunta), la viabilità interna e l’allaccio con la salita di Larderia.

Il via al progetto, successivamente arenatosi tra Palazzo Zanca e la Regione, era stato dato da una delibera di dicembre 2007 firmata dall’allora commissario straordinario del Comune Gaspare Sinatra. Metà dell’area in cui sarebbe dovuto sorgere il centro commerciale, però, apparteneva ad una società che aveva già ottenuto l’approvazione di un piano quadro per la costruzione di edifici residenziali.

(in foto un elaborato del progetto originario del 2005)

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