MESSINA. La strada di collegamento tra Portella e San Michele resta interdetta al traffico. È questo quanto riferito stamane dalla Polizia Municipale e dagli uomini della Protezione Civile al lavoro per mettere in sicurezza il costone roccioso franato in corrispondenza di alcune delle abitazioni presenti sul tratto stradale che congiunge la città ai villaggi collinari.

Tra le ipotesi, verificate sul posto anche dalla consigliera della V Circoscrizione, Lorena Fulco, vi sarebbero dei lavori non autorizzati e che, con le prime piogge, hanno causato gli smottamenti nella serata di lunedì. Alcuni abitanti dei villaggi collinari presenti stamane segnalano un esposto risalente allo scorso 11 luglio per lavori in un terreno confinante con il costone di roccia distaccatosi in seguito alle piogge che hanno investito Messina per tutto il weekend.

Una ipotesi avallata anche dalla Fulco, per la quale sono “in fase di accertamento dei lavori non autorizzati” quali “causa scatenante del fenomeno”. Proseguono però i disagi per i 6000 abitanti delle zone collinari, costretti all’utilizzo della via non meno dissestata che congiunge Castanea a Campo Italia o di quella che da Montepiselli giunge al bivio di Dinnammare.

La strada era già interdetta al transito in direzione monte mare a causa di una precedente frana verificatasi lo scorso 18 dicembre 2018 e per la quale sarebbero dovuti partire a breve proprio i lavori di ripristino. “Nonostante ciò gli automobilisti non curanti del pericolo, hanno percorso il tratto mettendosi a rischio. Ad oggi non si conoscono i tempi di ripristino e messa in sicurezza del costone e delle frane, di sicuro c’è una strada che permette a circa 6000 utenti di raggiungere il centro cittadino totalmente bloccata”, ha aggiunto la Fulco.

 

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