MESSINA. Nel tardo pomeriggio di sabato, tre individui travisati e armati di pistola e fucile a canne mozze hanno consumato una rapina in danno di una tabaccheria. I tre malviventi, sotto la minaccia delle armi, si sono fatti consegnare dal titolare dell’attività commerciale l’incasso della giornata, ammontante a poco più di 6.000 euro nonché un cospicuo quantitativo di sigarette. Successivamente i tre individui si sono allontanati a bordo di uno scooter.

Si tratta dei tre messinesi, già noti alle Forze di Polizia, Esposito Giuseppe, di 26 anni, Schepis Kevin, di 20 anni, e Surace Giuseppe, di 33 anni. Quest’ultimo, in stato di irreperibilità, già destinatario di un ordine di carcerazione emesso il 18 ottobre dello scorso anno, per l’espiazione della pena della reclusione ad anni 4 mesi 8 e giorni 12, perché riconosciuto colpevole del reato di rapina.

Sul posto sono intervenuti immediatamente i poliziotti della Squadra Mobile e delle Volanti, che hanno velocemente ricostruito la dinamica dell’episodio e, attraverso la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza installato nel negozio, sono riusciti a risalire all’identità degli autori della rapina.

Avviate subito le ricerche, i tre soggetti sono stati rintracciati e arrestati all’interno di un appartamento, situato nelle immediate vicinanze della tabaccheria, di proprietà dello I.A.C.P.

All’interno dell’appartamento sono stati rinvenuti e sequestrati gli abiti che avevano addosso durante il colpo, le armi utilizzate nonché il bottino. Lo scooter, risultato oggetto di furto denunciato il 26 ottobre scorso, e la refurtiva sono stati restituiti agli aventi diritto.

Gli arrestati, su disposizione dell’A.G., sono stati trasferiti presso la locale casa circondariale e dovranno rispondere dei reati, in concorso tra loro, di rapina aggravata, porto e detenzione di armi clandestine e ricettazione.




Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments