MESSINA. Salta l’intervista su Rete 4 del sindaco Cateno De Luca, che dopo la comparsata mattutina ai “Fatti vostri” per spiegare che ci faceva vestito da personaggio della Casa di Carta a Giancarlo Magalli, sarebbe dovuto intervenire in diretta da Bisconte nel corso nel corso della trasmissione “Fuori dal coro”, condotta da Mario Giordano. A far saltare il tutto, in base a quanto riferisce il sindaco su Facebook, sarebbe stato l’ex vicepremier Matteo Salvini, il cui intervento è durato più del previsto, facendo slittare quello del primo cittadino, previsto inizialmente intorno alle 22.
«Non faccio il tappabuchi – ha scritto De Luca sui social – Siccome Matteo Salvini si è preso più spazio del previsto il mio intervento è stato posticipato alle fine della trasmissione, cioè verso le ore 24:00 circa. Non essendo alla ricerca di notorietà a tutti i costi, ho comunicato alla redazione che non sono disponibile ad aspettare fino a mezzanotte perché ho ancora tanto lavoro da fare ed ho già atteso invano quasi per un’ora e mezza. Ringrazio il Direttore Mario Giordano per il suo invito ma ancora mi devo abituare a questi inconvenienti. Chiedo scusa ai telespettatori che hanno atteso invano il mio intervento. Noi siamo così, se vi pare», ha concluso, con l’ormai consueta citazione pirandelliana.
De Luca sarebbe dovuto intervenire sui temi dell’immigrazione e delle baracche, due argomenti già accostati dal primo cittadino il 27 agosto del 2018, in seguito al trasferimento a Messina dei 137 migranti della nave Diciotti. Una circostanza che spinse il sindaco a lanciare una proposta “provocatoria”: «Mandiamo i baraccati negli alberghi ed i migranti nelle baracche», disse nel corso di un’intervista all’agenzia di stampa Adnkronos.
E proprio i migranti e l’emergenza abitativa sono stati i nodi focali della puntata su Rete 4, con un servizio principale dal titolo eloquente tanto quanto i contenuti (“Ricomincia l’invasione”).
Malgrado l’assenza di De Luca (sollecitato proprio ieri dalla Lega a prendere una posizione sugli sbarchi), non è mancato un piccolo servizio su Messina, legato all’arrivo in città della nave Ocean Viking, con a bordo 182 migranti. Presente sul posto anche un’inviata, che si è collegata in diretta dall’hotspot di Bisconte e ha “anticipato” parte dei contenuti dell’intervento (poi saltato) del sindaco: «Siamo accoglienti ma non così stupidi da aprire i nostri porti per sempre», ha riferito la giornalista. Trasmesse inoltre delle immagini girate al Molo Norimberga e dei brevi spezzoni di intervista ai cittadini che vivono nelle baracche, tutti contrari all’accoglienza dei migranti (“prima noi e poi loro”, “noi abbiamo chiu dirittu i l’autri”).
Non è la prima volta che De Luca interviene in televisione sul tema risanamento: già il 15 settembre del 2018, infatti, in onda sulla Rai nella trasmissione “Storie italiane”, il sindaco aveva illustrato il contenuto dell’ordinanza con la quale entro il 31 dicembre dello stesso anno avrebbe dovuto portare a compimento lo sbaraccamento. «Abbiamo impresso un’accelerata, acquisiremo immobili sul mercato», spiegò all’epoca, replicando con un secco “lo vedremo” a chi esprimeva perplessità sui tempi imposti dalla Giunta: «A ciascuno il proprio mestiere: giovedì sarà dichiarato lo stato di emergenza, ci sono oltre trentamila immobili liberi, e con i poteri speciali che mi daranno stato e regione li requisirò, demolirò le baracche con i quaranta milioni disponibili. Se non ci riuscirò andrò a casa. Abbiamo bisogno di 250 milioni di euro, già ne abbiamo 170, se lo stato fa la sua parte ci riusciremo».
