MESSINA. Oltre 50 mila prodotti fra bigiotteria, giocattoli e articoli di elettronica, per un controvalore complessivo stimato pari a 78 mila euro. Questo il bilancio della merce, risultata nociva per la salute in quanto non in linea con gli standard di sicurezza e di tracciabilità, sequestrata dalle fiamme gialle di Milazzo ad un commerciante cinese nell’ambito di specifica intensificazione del dispositivo di sicurezza economico-finanziaria e del costante monitoraggio sulla sicurezza dei prodotti commercializzati al pubblico, promossa dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina e coordinata dal Gruppo di Milazzo.

I militari, al termine di un controllo all’interno dell’esercizio commerciale gestito da soggetti di nazionalità cinese, hanno proceduto al sequestro amministrativo degli articoli, destinati alla pubblica vendita, e segnalato il titolare dell’esercizio commerciale alla Camera di Commercio di Messina per l’applicazione delle previste sanzioni pecuniarie.

I prodotti, comprendenti abbigliamento, calzature, giocattoli, articoli elettrici e accessori vari per la persona, non erano infatti in linea con gli standard di sicurezza e di tracciabilità previsti dalla specifica normativa nazionale ed europea. Più in particolare, la merce sequestrata è risultata priva delle necessarie informazioni, come previste dalla legge, quali l’indicazione relativa alla provenienza ed alla composizione del prodotto, la presenza di materiali pericolosi, tossici o infiammabili, nonché le istruzioni, le eventuali precauzioni e la destinazione d’uso, rivelandosi, così, potenzialmente pericolosa per la salute dei consumatori.

L’operazione testimonia l’impegno della Guardia di Finanza peloritana sull’intera provincia a tutela della sicurezza dei consumatori e della salvaguardia dell’economia legale, nonché degli interessi degli imprenditori onesti, riportando sui giusti livelli i parametri della libera concorrenza.

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