MESSINA. Si chiama Hanna Louise Love, è inglese di Leicester, viene a Messina ogni anno per visitare i parenti e, praticamente come chiunque metta piede in città si lamenta per la sporcizia, l’incuria e l’abbandono di Faro, il luogo dove soggiorna e villeggia. E il suo sfogo, la cittadina inglese l’ha scritto su Facebook, e inviato al Comitato Messina Nord, che da qualche mese si sta dando parecchio da fare per segnalare e far risolvere i duecentomila grattacapi che il villaggio della zona nord presenta (e che è politicamente vicino al sindaco Cateno De Luca).

“Buongiorno sindaco De Luca – inizia il post – Veniamo dal Regno Unito e visitiamo Torre farro ogni anno per vedere la famiglia. Quest’anno abbiamo visto alcuni piccoli cambiamenti positivi in giro, ma purtroppo non è abbastanza. Abbiamo viaggiato per il mondo e abbiamo visto molti posti meravigliosi (lavorava per Carnival Cruise Line, ndr), ma abbiamo presente quanto sia bella la Torre Farro, con la sua posizione perfetta e la meravigliosa vista sullo Stretto, e le spiagge potrebbero attrarre così tanti turisti che porterebbero denaro“. Dopo le lodi, però, le bastonate.

“Messina è classificata come uno dei primi 10 porti italiani per navi da crociera ed è un peccato non vedere questo posto al massimo delle sue potenzialità, e sono sicura che molti turisti se ne andranno e non ci penseranno nemmeno di tornare – spiega la turista inglese – Ogni mattina passeggiamo lungo il circuito di Torre Faro e notiamo che ci sono segnali che indicano che si tratta di un’area protetta, ma questa zona è piena di immondizia, escrementi di cani e disordine generale. C’è anche un punto turistico della città in cui i turisti si fermano per godersi un caffè o una birra e ammirare il panorama ……. (che è pieno di immondizia ed escrementi !!!!) È così deludente vedere un posto così bello e pieno di potenziale essere distrutto dalla popolazione locale“, lamenta Hanna Louise Love.

“Tutto richiede tempo e lo capiamo – concede – ma Messina ha bisogno di un cambiamento e la gente deve ripensare le proprie azioni. Telecamere a circuito chiuso, segnali alle persone ineducate per far capire loro che c’è chi li sorveglia, multe e sanzioni per chi abbandona i rifiuti o non raccoglie la cacca del loro cane sarebbe un buon inizio. Faccia in modo che le persone mettano in discussione le loro azioni e tutti insieme facciamo di Messina il posto che merita di essere”, conclude Hanna Louise Love.

“Qui ci sono solo alcune immagini di ciò che vediamo sulla nostra passeggiata mattutina” è la sconsolata conclusione del post.

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Giuseppe
Giuseppe
7 Settembre 2019 18:15

Ma è un palese fake..l’ingleee è tipo prisencolin del molleggiato

mm
Editor
7 Settembre 2019 23:22
Reply to  Giuseppe

E’ una lettera (un post, per l’esattezza) vera, ovviamente